Guang Bambino Abbandonato in Cina Ucciso a 13 Anni da Coetanei Abbandonati


i.fan. - 21 Marzo 2024 - aggiornato il 21/03/2024 06:43:12

/media/j1adzbpy/wang-13-anni-cina-ucciso.jpg Guang ucciso a 13 anni da coetanei in Cina

La storia di Guang Wang, 13 anni, "bambino abbandonato" come tanti, torturato e ucciso da coetanei anch'essi "abbandonati", scuote la Cina delle "Magnifiche Sorti e Progressive" di Xi Jinping



Nessuno sa come si chiamava davvero. Per i social media era Wang, un ragazzino di 13 anni di Handan nel nord della Cina, un nome immaginario per sostituire quello vero, ignoto o coperto dalla pietà ufficiale attorno alla sua morte avvenuta per mano di coetanei che lo hanno torturato e ucciso.

Per i media ufficiali era Xiao Guang, anche questo un nome inventato in attesa che qualcuno si decida a dargli un'identità.
Perché Wang o Guang era un "bambino abbandonato" come altre decine di milioni - c'è chi dice che siano almeno 70 milioni - in Cina e sono la coscienza sporca e nera del regime che cerca di nasconderli alla vista delle notizie ufficiali.

I "bambini abbandonati" sono i figli di genitori che li hanno appunto abbandonati per andare a lavorare come stagionali migrando dalle campagne povere alla grandi metropoli, per salari più bassi della media bassa, costretti a lasciare i campi da cui non ricavano sufficiente sostentamento, nè per loro nè per i figli. I quali vengono lasciati alle "cure" di parenti improbabili o delle istituzioni sociali locali, ovvero abbandonati al destino.

L'uccisione di Wang ha creato un'onda emotiva notevole in tutta la Cina, una reazione di sgomento, un'improvviso risveglio per quei tanti che vivono immersi nella propaganda di regime che descrive la società cinese come perfetta, provvida di benessere e attenzione per tutti, grazie alle cure e all'amore di zio Xi Jinping.

Wang è stato ucciso da tre coetanei, tre tredicenni già belve, oppure anch'essi vittime di uno stato di abbandono, senza infanzia ma educati con smartphone ipercontrollati dalla censura di regime ma senza controlli all'emulazione della violenza più insensata.

L'uccisione del 13enne Wang apre uno squarcio sulla Cina di Xi Jinping, sulla retorica delle magnifiche sorti progressive dello sviluppo cinese, di una società che corre corre e lascia decine di milioni indietro.
La notizia della morte di Wang su alcuni media si accompagna involontariamente a quella del tasso di disoccupazione giovanile registrato in Cina a febbraio scorso, oltre il 15 per cento secondo le stime ufficiali che notoriamente sono sempre molto ottimiste e manipolate. E' certo che il tasso vero sia al 30%, di cui gran parte non sono bambini abbandonati delle aree agricole depresse ma figli delle gigametropoli ipertecnologiche, laureati senza lavoro.

E se nella Cina di Xi Jinping i "bambini abbandonati" e violenti si sommano ai giovani fortunati ma disoccupati?


I media cinesi ufficiali come Global Times non possono ignorare la notizia ma hanno pronta sia l'analisi che la ricetta: ridurre la soglia di punibilità dei minori da 14 a 12 anni, ovvero più carceri per bambini.

E la colpa di quanto accaduto non è da ricercare nella situazione sociale o in responsabilità dello Stato, ma nella scarsa attenzione delle famiglie e / o delle scuole.

Come se entrambe fossero estranee al sistema politico e sociale dominante in Cina!


L'omicidio di un tredicenne da parte di adolescenti innesca una riflessione sulla criminalità minorile


Il caso potrebbe diventare il primo a livello nazionale a cui applicare la nuova disposizione prevista dall’emendamento al diritto penale

Il brutale bullismo e l'omicidio di un ragazzo di 13 anni a Handan, nel nord della Cina, ha innescato negli ultimi giorni una profonda riflessione sulla criminalità giovanile nella società cinese, con molti che chiedono un modo più efficace per impedire agli adolescenti di virare sulla strada sbagliata.

Lunedì gli esperti hanno affermato che l'omicidio potrebbe diventare il primo caso a livello nazionale a cui si applica una nuova disposizione ai sensi dell'emendamento sul diritto penale, fungendo così da "campanello d'allarme" per avvisare ed educare altri potenziali delinquenti. La causa principale della criminalità giovanile risiede nella mancanza di educazione familiare e di supervisione scolastica, con molti casi che coinvolgono bambini abbandonati.

Secondo quanto riportato dai media, il ragazzo di seconda media Xiao Guang (pseudonimo) è stato ucciso e sepolto il 10 marzo da tre suoi compagni di classe della stessa età a Handan, nella provincia di Hebei nel nord della Cina. Finora tutti i sospettati sono stati catturati e messi in custodia , ha detto domenica sera il gruppo di lavoro congiunto responsabile del caso.

Sul corpo è stata eseguita l'autopsia nelle prime ore di lunedì. I parenti di Xiao Guang hanno riferito ai media che il padre di Xiao Guang ha esaminato suo figlio prima dell'autopsia e ha visto evidenti ferite sulla testa e sulla schiena del ragazzo, ha riferito lunedì il Beijing News.

Xiao Guang subiva violenze scolastiche da molto tempo, avevano riferito precedenti resoconti dei media.

Il caso è salito rapidamente in cima alla lista delle ricerche sulla piattaforma di social media cinese Sina Weibo domenica sera, attirando più di 1 miliardo di visualizzazioni e generando più di 120.000 discussioni pertinenti al momento della stesura di questo articolo, evidenziando l'esplosione di preoccupazione pubblica riguardo criminalità adolescenziale e sicurezza del campus.

La delinquenza giovanile, il cui tasso è più alto tra i bambini abbandonati, può essere attribuita a vari fattori, tra cui la mancanza di educazione familiare e una supervisione inadeguata nelle scuole, ha detto lunedì al Global Times Liu Changsong, un avvocato dello studio legale Mugong di Pechino. "In questo caso, uno studente della scuola media è stato vittima di bullismo per un lungo periodo di tempo, ma la scuola non ha mai prestato sufficiente attenzione."

Inoltre, vi è una preoccupante assenza di norme per i minori riguardanti la violenza e la pornografia online, in particolare negli internet cafè e nei giochi per dispositivi mobili.

"Molti bambini ricevono smartphone in tenera età, garantendo loro l'accesso a una vasta gamma di contenuti online, il che potrebbe portare a confusione tra il mondo virtuale e quello reale, e persino a creare atti di violenza", ha detto Liu.


i.fan. twitter: menoopiu


Key1: Wang keywords: bambini abbandonati, Cina, Xi Jinping, violenza,

Date Created: 21/03/2024 06:03:06


Post recenti

next


/media/hduljvbs/terroristi-isis-mosca-2024.jpg

TERRORE (ISIS ?) IN RUSSIA, 82 MORTI, PUTIN ERA STATO AVVISATO DAGLI USA

  • L'attacco terroristico al Crocus vicino Mosca è stato rivendicato dall'ISIS, ma senza conferma.
  • Oltre 80 morti e 140 feriti. Il commando di 4 terroristi si è dileguato.
  • Due settimane fa i servizi segreti degli USA avevano avvisato il Cremlino sul pericolo di attentati in Russia.
  • Putin utilizzerà la strage come nel 2004, Medvedev minaccia Zelensky.
  • Novaya Gazeta identifica l'auto della foto con i presunti terroristi

previous


/media/f2le20gm/putin-killer-2024-bn.jpg

La Farsa del Voto in Russia e la Strana Insofferenza Contro Putin

PUTIN "ELETTO" CON IL VOTO PIU' FALSO NELLA STORIA DELLA RUSSIA PUTIN IL FALSO

Iniziate in Russia le più scontate e false elezioni del Mondo. Putin celebra la vittoria bombardando l'Ucraina ma non convince i russi ...

"Mezzogiorno contro Putin"


---
_______ ALTRI POST _____________