Zelensky, il piccolo grande ostacolo all'infame accordo di Trump e Putin


Gli USA hanno "spento" il sistema di radar e satelliti a protezione dell'Ucraina.

Il ladrone Donald Trump vuole consegnare l'Ucraina al criminale Putin come trofeo per sugellare il loro infame accordo di Potere. L'Europa inesistente, il resto del mondo senza alcun interesse ad impedire l'infame accordo. Solo il piccolo Zelensky si ostina a resistere come un grande eroe mitologico ...

Zelensky piccolo grande ostacolo all'infame accordo di Trump e Putin
Zelensky piccolo grande ostacolo all'infame accordo di Trump e Putin

i.fan. - 19 Febbraio 2025 ID: 4581

Odessa attaccata da droni lanciati dal Mar Nero.

Gli USA hanno "spento" il sistema di radar e satelliti a protezione dell'Ucraina.

Droni e missili russi ora sono facilitati nel colpire le città ucraine, come previsto dall'infame accordo Tra Trump e Putin.


 

Donald Trump si è detto «deluso» dalle proteste di Volodymyr Zelensky per essere stato escluso dai colloqui con la Russia, mentre l'incontro a Riad con i messaggeri del criminale russo "é andato molto bene. Sono più fiducioso di prima sulla possibilità di concludere un accordo", ha aggiunto il ladrone.

 

Strano, l'unica preoccupazione di Trump è sempre quella di criticare e umiliare Zelensky. Mai una parola o un dubbio sull'aggressione di Putin di 3 anni fa. L'invasione dell'Ucraina è tutta colpa di Biden e Zelensky, con la partecipazione degli europei. Se fosse stato lui il presidente la guerra non sarebbe mai iniziata, perché Putin avrebbe accettato subito le sue proposte ... si sarebbero evitati tanti morti ucraini e russi ... Zelensky è nessuno, alle elezioni prenderebbe meno del 4% ...

 

Trump pupazzo di Putin


 

Il vertice convocato da Macron a Parigi per decidere su come rispondere alle provocazioni americane e soprattutto cosa fare per impedire che Trump e Putin si facciano da soli un accordo per spartirsi l'Ucraina di Zelensky, il vertice si è consumato come uno spettacolo di clown circensi interessati a far ridere delle loro gesta.

 

Olaf Scholz conta le ore che mancano alla sconfitta elettorale del 23 febbraio. Non sarà più cancelliere tedesco, e se anche rimanesse in carica prima di un lungo negoziato sulla formazione del nuovo governo è evidente che il leader socialdemocratico non sarebbe legittimato a fare nulla oltre l'ordinaria amministrazione.

 

Figuriamoci se ha voglia e potere per decidere l'invio di truppe tedesche a difendere una tregua in Ucraina!

Macron è l'unico a cui prudono le mani, e cerca in politica estera di far dimenticare la politica interna alla Francia, ma non ha alcun sostegno né dalla Meloni di destra né dal Sanchez di sinistra. Il britannico Starmer è interessato solo a dimostrare che esiste, dopodiché ha esaurito il compito e le risorse.

 

Ventiquattro ore dopo il previsto fallimento di Parigi il segretario di Trump Mark Rubio si è goduto gli onori della cronaca in Arabia Saudita incontrando il maggiordomo di Putin Lavrov, per cominciare a far capire che l'accordo, l'infame accordo, tra il ladrone Trump e il criminale Putin è ormai cosa fatta.


Nessuno potrà opporsi, nessuno avrà nulla da obiettare ad un accordo stipulato tra i due proprietari delle due maggiori armerie nucleari del mondo su come dividere l'Ucraina martoriata dall'invasione e rubarsi quanto più di materiale e immateriale (gloria e potere sono beni immateriali inestimabili) ci sia.

 


 

Assistiamo increduli, frustrati, arrabbiati ma impotenti alla fine della Resistenza ucraina.

Tre lunghissimi anni di trincee, bombardamenti, distruzioni, centinaia di migliaia di morti, feriti, invalidi, ucraini ma anche russi.

Crimini orribili si sono consumati in Ucraina per soddisfare la sete di potere di un dittatore criminale, a cui né il suo popolo addomesticato represso e annichilito né i paesi confinanti come l'Europa sono riusciti a mettere un freno.

 

Tutti si chiedono chi sarà la prossima vittima del criminale Putin, la Moldavia, la Lituania o quel che resta dell'Ucraina da Odessa a Kyiv.


Quanti giorni riuscirà a sopravvivere il presidente Zelensky prima di essere avvelenato con il novichok o seppellito sotto le macerie da un missile russo?


Quanti minuti impiegheranno i segretari di Trump a trasferire i dollari russi bloccati nelle banche occidentali nei criptoconti degli oligarchi del Cremlino?

 



Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito la sua precedente promessa che Kiev non avrebbe mai accettato gli ultimatum russi, ha riferito martedì l'agenzia di stampa Interfax-Ucraina, mentre il primo round di colloqui ad alto livello tra Russia e Stati Uniti si è concluso in Arabia Saudita senza la partecipazione dell'Ucraina.

Zelensky ha affermato che all'inizio della guerra la Russia aveva inviato un ultimatum all'Ucraina, chiedendo una riduzione del numero delle truppe ucraine, il riconoscimento del territorio ucraino occupato dai russi come parte della Russia e le sue dimissioni in favore di un leader filo-russo a Kiev.

"Sembra che i negoziati in corso ora siano sulla stessa falsariga, ma questa volta sono tra Russia e Stati Uniti, sull'Ucraina — di nuovo, si tratta dell'Ucraina — ma senza il coinvolgimento dell'Ucraina. ... Se non abbiamo accettato tutti questi ultimatum in quel momento così difficile, perché qualcuno dovrebbe pensare che l'Ucraina li accetterebbe ora?" ha detto Zelensky durante una conferenza stampa durante un viaggio ad Ankara, dove ha incontrato il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan.

 

Zelensky ha affermato che non c'è stato "nessun accordo con i russi durante la loro occupazione della regione di Kiev, nessun accordo quando ci siamo incontrati in Bielorussia e nessun accordo quando ci siamo incontrati in Turchia. ... Non ho mai avuto intenzione di dare ascolto agli ultimatum russi, e non lo faccio nemmeno ora".

La chiamano la "nuova Yalta" ma l'Ucraina è la "Troia dell'era moderna"

 

Molti analisti politici si affannano a cercare solidi elementi razionali che spingerebbero gli Stati Uniti a "riabilitare" Putin senza fargli pagare alcun dazio per i crimini commessi e anzi concedendogli tutto e di più.

 

Molti osservano giustamente che anche l'amministrazione Biden non aveva tuttosommato cercato lo scontro con Putin, limitandosi a difendere l'Ucraina senza però consentirgli di poter vincere la guerra di resistenza.


Molti osservano giustamente che l'Europa ha speso molte parole ma poco denaro per dotare l'Ucraina di quanto era necessario per vincere contro lo strapotere militare russo.

 

Molti osservano giustamente che le guerre prima o poi devono finire, soprattutto quelle che hanno già provocato migliaia di morti e distruzioni sulla pelle dei più deboli e disgraziati, e devono finire anche se a vincerle sono i cattivi, i criminali e i prepotenti.

Le guerre le vincono quasi sempre i più cinici e i più potenti, a meno che qualche altro cinico potente non sia disposto a combattere per i più deboli. Gli Stati Uniti non solo non sono disposti a combattere per l'Ucraina e per gli europei, ma nemmeno a sostenere il costo delle armi da inviare ai combattenti.

 

Perché l'accordo Trump Putin è infame?

 

Perché Trump non é interessato ad un accordo di pace onorevole per l'Ucraina.

Se lo fosse stato, avrebbe usato toni e modi diversi. Avrebbe ascoltato e raccolto le richieste, avrebbe soppesato le condizioni e poi avrebbe cercato argomenti giusti per chiedere a Zelensky di accettare sacrifici e mediazioni, avrebbe usato toni diversi nei confronti di Putin per convincerlo ad accettare sacrifici e mediazioni.

Invece Trump è stato talmente rapido nel delineare le linee di un "accordo di pace"  da far nascere il sospetto fondato che quell'accordo fosse stato dettato da Putin nei mesi precedenti le elezioni americane e che fosse il prezzo compreso nel regalo della scontata vittoria di Trump.


Un accordo che per quanto edulcorato deve, secondo il dittatore russo, sancire la sconfitta ucraina e di Zelensky, la vittoria della Russia e la sua legittimazione a fare quello che vuole. Persino la data della sottoscrizione dell'accordo il 9 maggio, V-Day della Russia.

 

Qualcuno dello staff presidenziale USA ha fatto notare che una capitolazione degli USA di fronte alla Russia sul destino dell'Ucraina avrebbe danneggiato anche l'immagine di Trump e fatto nascere sospetti sui rapporti tra i due boss mafiosi (altri li chiamano bulli, ma ritengo più pertinente il termine mafiosi).

 

Il vero ostacolo all'accordo Trump-Putin in fondo potrebbe diventare proprio l'accordo stesso, se concluso troppo frettolosamente al punto da dare nell'occhio e confermare le tesi dei maldicenti.

 


 

Un accordo che sia in grado di sancire una tregua e poi una pace, e quindi risparmiare vite umane e alleviare sofferenze, è sempre il benvenuto, perché allora lo definisco infame, un cavallo di Troia, se a sottoscrivere un tale accordo sono Putin e Trump?

 

Sono così imbevuto di fanatico ideologismo da preferire la continuazione di una guerra infame al posto di un accordo per quanto imperfetto ma comunque di pace?


No, sarei ben felice se si trattasse di un vero accordo di pace.

Ho la netta sensazione, supportata dai primi elementi di fatto, che l'accordo tra Trump e Putin alle spalle di Zelensky sia infame e senza pace.

 

Cioè un completo tradimento da parte degli Stati Uniti d'America nei confronti delle speranze di resistenza dell'Ucraina.

E' la conclusione amara e tragica a cui si arriva mettendo in fila tutti i puntini emersi da quando Trump ha avuto la certezza di tornare alla Casa Bianca. Tutti i puntini indicano che Trump avrebbe sottoscritto qualsiasi cosa gli avesse chiesto Putin. Ovviamente cercando di far sembrare tutto com se fosse uno sforzo di pace, per impedire l'inutile morte di milioni di persone, come ha sostenuto fin da subito il biscazziere americano.

Tutti quei morti  .... per colpa di Biden e Zelensky, Trump ci pensa e si addolora al punto da esaurire tutte le lacrime, e non può spenderne nessuna per i morti di Gaza ... però ha promesso a Putin che quando avrà terminato il nuovo progetto per la Riviera di Gaza, l'amico russo potrà soggiornare con il suo yacht nel nuovo porticciolo durante una crociera nel Mar Mediterraneo. Magari scortato da qualche piccola flotta russa ... 

 

-----

 

L'incontro con Putin annunciato da Trump dopo i colloqui di Riad sarà un terribile e angoscioso spettacolo, a cui sarà meglio prepararsi con enormi dosi di antidepressivi.

Resta solo un piccolo ostacolo all'infame accordo tra i due boss mafiosi.

Il piccolo grande eroe Volodymyr Zelensky, colui che ha fermato l'arrivo dei carri armati russi nel cuore di Kyiv nei giorni drammatici di 3 anni fa, rinunciando alla fuga propostagli da Joe Biden e restando a capo della resistenza ucraina. 

E' molto probabile, anzi certo, che la morte di Zelensky faccia parte dell'infame accordo tra Trump e Putin, ed è certo che sia già iniziata la delegittimazione del presidente ucraino da parte di Trump : "... Zelensky non è più presidente dell'Ucraina, ... solo il 4% della popolazione lo voterebbe alle elezioni ...".

Anche queste squallide considerazioni di Trump gli sono state suggerite dai troll russi che da 3 anni cercano di infangare ed eliminare Zelensky.

 

Un altro segno che Trump non è altro che un pu-pazzo di Putin. 

 

Un ulteriore motivo per difendere strenuamente il piccolo grande eroe Zelensky.

 

 


 

i.fan.


Key1: Zelensky keywords:

Date Created: 19/02/2025 06:42:19


Post recenti

next


/media/abobca4j/armando-varricchio-omicidio-regeni.jpg

Varricchio cambia versione sul caso Regeni e mette Renzi nei guai

Armando Varricchio, l'ex consigliere di Matteo Renzi per gli affari esteri nei giorni dell'omicidio di Giulio Regeni, cambia versione rispetto alla testimonianza di qualche giorno fa. Si è ricordato solo ora che si trovava in Giappone anzichè a Roma. Nessuno, nemmeno Renzi, lo sapeva. Varricchio rischia un'indagine della Procura.

previous


/media/bbxj5424/milei-truffa-criptovaluta-libra.jpg

La criptotruffa di Javier Milei, pataccaro della destra trumpiana

Complice o pataccario inconsapevole? in entrambi i casi Javier Milei presidente dell'Argentina nel segno di Donald Trump e osannato da Giorgia Meloni è coinvolto nella truffa della criptovaluta $LIBRA, stile $MELANIA e $TRUMP


---