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VERITA' SULLA STRAGE DEL GAZA HOSPITAL, un Dovere Internazionale
Chi ha lanciato il razzo esploso sull'ospedale Al-Ahli di Gaza?
La sera del 17 ottobre, nelle ore successive all'esplosione del razzo, il ministero della salute di Gaza (Hamas) ha dato notizia dell'accaduto denunciando la responsabilità di Israele per aver colpito la struttura sanitaria causando la morte di centinaia di civili palestinesi, da 200 a 400 le vittime iniziali poi salite a 500.
Lo stupore e l'orrore si sono diffusi rapidamente, mano a mano che la notizia veniva rilanciata dai mezzi di informazione e dai social media. Immagini terribili di decine di cadaveri, moltissimi bambini, la devastazione all'interno dell'ospedale.
Nessun dubbio che l'esplosione fosse stata causata da un missile sganciato dall'aviazione israeliana. Gli avvertimenti, le richieste di evacuazione e gli indiscriminati bombardamenti dei giorni precedenti non ammettevano dubbi sulla paternità israeliana della strage.
Le prime timide smentite dell'IDF, l'esercito israeliano, erano considerate una forma di diversivo, un tentativo maldestro di negare l'evidenza.
Poi un video che mostrava il lancio di decine di razzi da Gaza verso il territorio israeliano, con un lampo nel cielo e subito dopo l'esplosione con alte fiamme dall'ospedale.
Hamas e la Jihad palestinese avevano lanciato i razzi, e uno di questi aveva colpito la struttura dove c'erano centinaia di sfollati che si rifugiavano nel cortile e nei locali dell'Al-Ahli, considerandolo un luogo più sicuro degli altri.
Il portavoce dell'IDF, a sostegno della tesi del razzo jihadista, ha diffuso la registrazione di un colloquio telefonico tra due membri della Jihad Palestinese in cui uno dei due ammette che il razzo era stato lanciato dalle loro postazioni e che qualcosa non aveva funzionato.
ma per rendere credibile la registrazione l'esercito israeliano dovrebbe fornire elementi più sostanziali che ne comprovino l'autenticità, cosa che finora non ha fatto.
Intanto tutto il mondo ha dato per certo la responsabilità di Israele. I paesi arabi moderati hanno disdettato l'incontro previsto in Giordania con Joe Biden, l'Iran ha soffiato sul fuoco, le piazze di Il Cairo, Hamman, Istanbul, Beirut, Tunisi, Rabat, Baghdad, si sono riempite di manifestanti pro-Palestina.
Hezbollah ha accelerato i preparativi per un attacco contro Israele dal Libano.
La prima smentita dell'IDF si è avvalsa di una considerazione paradossale. "i nostri missili provocano crateri ben più grandi di quello fatto nel piazzale del Gaza Hospital", dicono le fonti militari, e purtroppo è vero. Le bombe israeliane bucano il suolo con un diametro di almeno 7 metri, mentre quello dell'ospedale al-Ahli è solo di un paio di metri e profondo pochi centimetri. E' compatibile quindi con la caduta di un razzo meno potente, come quelli in dotazione ad Hamas e alla Jihad palestinese.
L'effetto devastante e mortale è stato probabilmente causato dal fatto che centinaia di civili affollavano in quel momento la struttura ospedaliera, proprio nel cortile antistante, sia perché assistevano i familiari feriti sia perché consideravano quel luogo come "sicuro", o meno pericoloso delle proprie abitazioni, a causa dei devastanti e indiscriminati bombardamenti israeliani.
Il sito investigativo Bellingcat pubblica una prima ricostruzione analizzando i dati sul "cratere"
"... Un video, girato all'indomani dell'esplosione e pubblicato su Instagram mercoledì, mostra un cratere da impatto. Il cratere da impatto apparente si trova a queste coordinate: 31.504890, 34.461640
...
il portavoce dell'IDF Jonathan Conricus ha notato il piccolo cratere e ha detto che le sue dimensioni indicano che l'esplosione dell'ospedale non è stata causata da una munizione israeliana. "Scorrendo le immagini dei razzi che hanno colpito a Sderot, Ashkelon, a Be'er-Sheva, vedrete siti molto simili", ha detto. "Un piccolo cratere, un sacco di fuliggine e macchie di fuoco e si può vedere che tutti gli edifici intorno sono generalmente intatti. Se una grossa bomba israeliana fosse stata sganciata qui, niente di tutto questo sarebbe rimasto intatto".
..."
In condizioni normali il numero delle vittime sarebbe stato molto inferiore.
Gli effetti distruttivi dell'esplosione, come si può vedere dalle immagino interne, sono inferiori a quelli delle bombe israeliane. L'onda d'urto e l'incendio scoppiato fuori e dentro le corsie d'ospedale hanno sicuramente avuto un effetto devastante, soprattutto per i numerosissimi feriti immobilizzati.
La ricostruzione fatta dal The Guardian mi sembra la più meticolosa tra quelle viste finora:
... A video, broadcast by Al Jazeera and verified by the Guardian, appears to show an airborne weapon following a rising trajectory over Gaza and bursting into flames in mid air. Moments later an explosion is seen at the hospital.
...
... Marc Garlasco, a former Pentagon chief of high value targeting during the Iraq war in 2003, told the Guardian: “The number [of casualties] is astronomically high, an absolute high range of all time if true.
“The crater is not consistent with an airstrike, it is more likely to be a weapon that failed and released its payload over a wide area.
“The crater and surrounding damage is also not consistent with a JDAM aerial bomb. The hole on the ground occurred from kinetic energy.”
The JDAM, or joint direct attack munition, is a precision-guided air-to-surface weapon system that is part of the Israeli arsenal provided by the US.
Israel has said it used 6,000 bombs in the first six days of the conflict, more than the US used in a year during its operations in Afghanistan and double what the US-led coalition used against Islamic State in Iraq and Syria in a month.
Justin Bronk, the senior research fellow for airpower and military technology at RUSI in London, said that while the results were not conclusive, no crater or obvious shrapnel pattern consistent with standard JDAM bombs was visible in images of the aftermath.
“If this is the extent of the damage then I’d say an airstrike looks less likely than a rocket failure causing an explosion and fuel fire,” he added.
...
DOVE SONO I FRAMMENTI DEL RAZZO ESPLOSO?
Hamas, nonostante abbia immediatamente dichiarato la responsabilità di Israele, non ha finora fornito prove o elementi specifici a supporto delle sue accuse.
E' molto strano ad esempio che il razzo esploso non abbia lasciato frammenti o involucri da analizzare. Qualcuno li ha prelevati subito dopo l'esplosione?
Mohamad Elmasry invece su Al Jazeera - che ha stranamente evitato di svolgere un'indagine accurata su questa strage - espone invece il punto di vista palestinese, elencando la lunga serie di stragi e misfatti da parte di Israele, lasciando intendere, senza elementi concreti, che anche questa volta la responsabilità è di Israele.
Un'opinione condivisibile su un piano generale, ma non nel caso specifico.
In quest'ultima guerra di Gaza la responsabilità di Israele è di aver sovradimensionato la risposta alla strage terroristica di Hamas del 7 ottobre scorso.
Il "dente per dente" si è trasformato in "100 denti per un dente", assumendo le dimensioni di una vendetta anziché di una legittima difesa. Non è la prima volta, nè l'ultima, ed è una delle ragioni che ostacolano da sempre il processo verso l'obiettivo di 2 Popoli in 2 Stati.
Anche la pretesa di annientare Hamas per disinnescare il rischio di Gaza è fuori misura e mistificante.
Basterebbe far notare al corrotto affarista Netanyahu che gli Stati Uniti hanno la più grande base militare del Medio Oriente in Qatar il cui emiro notoriamente ospita, protegge e finanzia Hamas oltre ad essere l'editore di Al Jazeera.
Una Commissione Internazionale indipendente, a cui partecipino anche i paesi arabi e organizzazioni palestinesi e israeliane, per accertare la verità sulle responsabilità della strage al Gaza Hospital del 17 ottobre 2023 che ha causato la morte di 500 civili palestinesi.
i.fan.
Key1: Gaza keywords:
Date Created: 19/10/2023 16:53:17
