10 gennaio 2025 - Il presidente del Cile, Gabriel Boric, definisce Maduro "un dittatore imbroglione".
"Non posso entrare nei dettagli, ma ho una certezza: in Venezuela oggi chi si oppone al governo viene perseguitato e il governo di Nicolás Maduro è una dittatura che ha rubato anche le ultime elezioni.
In Venezuela oggi non c'è libertà", secondo Boric.
"Devo dirlo molto chiaramente - ha aggiunto il presidente cileno -, il mio governo ha ritirato la rappresentanza diplomatica" dal Venezuela "perché non riconosciamo la frode elettorale che ha perpetuato il governo Maduro, che ancora oggi continua a perseguitare le organizzazioni legate alla difesa dei diritti umani e quelle legate a chiunque non sia d'accordo con lui".
"Sono una persona di sinistra - ha continuato Boric - e dalla sinistra politica vi dico che il governo di Maduro è una dittatura e che dobbiamo compiere tutti gli sforzi internazionali per ripristinare la legge, la democrazia e fare tutti gli sforzi affinché il popolo venezuelano abbia il diritto di decidere del proprio destino".
Il presidente del Cile ha chiuso il suo intervento chiedendo "la libertà dei prigionieri politici attualmente perseguitati in Venezuela".
Lo schieramento democratico venezuelano denuncia l'aggressione e il rapimento della leader dell'opposizione Maria Corina Machado mentre si recava ad una delle manifestazioni di protesta.
Il Comando venezuelano, organismo che rappresenta i partiti dell'opposizione democratica in Venezuela, ha riferito che, uscendo dal concentramento di Chacao a Caracas, María Corina Machado è stata intercettata da un gruppo armato che l'ha fatta cadere dalla moto su cui viaggiava. E' stata prelevata e arrestata e dopo alcune ore l'hanno costretta a registrare alcuni video per poi rilasciarla.
«Nell'aggressione, sono state usate armi da fuoco. L'hanno portata via con la forza. Durante il periodo del sequestro è stata costretta a registrare diversi video e poi è stata rilasciata", ha scritto il comando sul suo account X.
Poco prima di essere aggredita la leader dell'opposizione venezuelana María Corina Machado aveva incontrato i venezuelani scesi in piazza a manifestare dopo aver trascorso diversi mesi nascosti per paura della repressione di Maduro e Cabello.
A migliaia hanno accolto l'appello alla protesta lanciato dai partiti dell'opposizione a sostegno del presidente legalmente eletto Edmundo González, sfidando i mercenari del regime schierati per consentire il 10 gennaio la proclamazione di Maduro a "presidente illegale" del Venezuela.
La Machado ha chiesto ai venezuelani di prestare attenzione ai “segnali” delle prossime ore. “Adesso arriva il bello. Gloria alle persone coraggiose", ha detto davanti alla folla di manifestanti. «È molto importante seguire con attenzione tutti i segnali che daremo nei prossimi giorni. I prossimi giorni saranno decisivi per la libertà del Venezuela. Quello che abbiamo realizzato è il movimento cittadino più importante che sia mai esistito in Venezuela ", ha dichiarato María Corina Machado.
Venezuela, il presidente González Urrutia sfida il dittatore Maduro
MARIA CORINA MACHADO RAPITA DALLE BANDE DI MADURO
Il 10 gennaio il dittatore Maduro si autoproclamerà presidente del Venezuela, PUR AVENDO PERSO LE ELEZIONI dello scorso anno vinte da Edmundo Gonzalez Urrutia, il quale si presenterà a Caracas come legittimo vincitore. Sarà arrestato dalle squadracce di Diosdado Cabello?
9 Gennaio 2025 - Leggi Venezuela Maduroi.fan.
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Date Created: 09/01/2025 22:16:10