La foto di Vladimir Putin che stringe la mano a Steve Witkoff, inviato speciale di Trump, a San Pietroburgo è più illuminante di qualsiasi cronaca.
Il dittatore russo ha il volto disteso, sorridente, felice come quasi mai gli si vede da molti anni a questa parte, sempre incupito dai problemi che lo circondano, l'apparato inefficiente, gli oligarchi infedeli e affamati, gli ucraini che gli resistono e la gestione del potere che lo occupa fino all'ossessione.
Ma quando vede Witkoff, Putin si rasserena, pensa che la vittoria è vicina e il futuro (suo) sarà migliore.
Da quando Trump ha vinto le elezioni di novembre scorso, Witkoff ha incontrato Putin tre volte, regalandogli sempre sprazzi di serenità per conto del suo boss Trump, contraccambiato.
Se Elon Musk fosse davvero interessato, come capo del DOGE (Dipartimento per l'efficienza dell'apparato governativo), a tagliare i costi inutili dell'amministrazione dovrebbe iniziare dai viaggi di Steve Witkoff in Russia, stando alle stesse dichiarazioni dell'inviato (agente) speciale di Trump.
Al termine dell'ultimo viaggio, durante il quale ha parlato con Putin per ben 5 ore di fila, Witkoff ha rivelato quello che tutti sanno da 3 anni: per la pace Putin vuole 5 regioni dell'Ucraina, la Crimea più le 4 che ha artificiosamente proclamato repubbliche della Russia, vuole che l'Ucraina non entri nella NATO, e sia de-nazificata ovvero politicamente asservita a Mosca.
La "pace permanente" di Putin da 3 anni a questa parte equivale alla resa incondizionata di tutti gli ucraini a cominciare da Zelensky.
Witkoff, l'accordo con Putin ruota intorno a 5 territori
L'inviato speciale Usa Steve Witkoff, che la scorsa settimana ha incontrato a Mosca Vladimir Putin, in un'intervista a Fox News, affermando che il presidente russo è aperto a «una pace permanente», ha spiegato che la chiave dell'accordo complessivo «riguarda i cosiddetti cinque territori (facendo riferimento, senza nominarli, probabilmente alla Crimea, annessa illegalmente dalla Russia nel 2014, e alle regioni ucraine di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson, attualmente parzialmente occupate), ma c'è molto di più: ci sono protocolli di sicurezza, non c'è la Nato, l'articolo 5 della Nato, insomma, ci sono solo un sacco di dettagli allegati».
«È una situazione complicata - ha ammesso Witkoff - radicata in alcuni aspetti davvero problematici che stanno accadendo tra i due Paesi».
Ecco la riprova della inutilità dei viaggi di Witkoff, se li si valuta dal punto di vista dell'efficacia diplomatica.
Se invece li si guarda dall'angolazione di Putin, sono un vero successo.
Non a caso Donald Trump, al ritorno di Witkoff a Washington, ha ripreso i toni usati il 28 febbraio nello Studio Ovale per maltrattare Zelensky.
Dopo essersi fatto raccontare da Witkoff una sintesi delle cinque ore di colloquio con Putin, Donald Trump ha preso due importanti iniziative
1) Non ha acconsentito a sottoscrivere la mozione di condanna da parte del G7 della vile strage di Sumy, adducendo la scusa che in questo momento criticare Putin lo farebbe innervosire e quindi allontanare dai colloqui di pace. !!!
2) Ha ripreso la narrazione, suggeritagli da Putin, che la colpa dello scoppio della guerra in Ucraina è tutta di Biden e Zelensky, colpevoli di essersi opposti ai legittimi interessi della Russia in Ucraina, costringendo lo zar usare la forza.
Tutti sanno che è un falso storico, odioso e idiota, ma utile a Trump per preparare la prossima mossa, quella che Witkoff gli ha suggerito su consiglio del burattinaio Putin.
La battuta di Trump contro Biden e Zelensky è il preludio al tradimento degli Stati Uniti contro la resistenza Ucraina, è il segnale che l'accordo con Putin per la spartizione e la successiva sottomissione di tutta la nazione ucraina è vicino, questione solo di dettagli finali.
Putin fa strage di civili a Sumy, per Trump "è stato un errore"
Trump giustifica i crimini di Putin: "mi hanno detto che a Sumy è stato un errore".
Un'altra prova che Trump è un pupazzo di Putin e in Ucraina non c'è prospettiva di pace. Zelensky sfida Trump a recarsi sui luoghi dei massacri
i. fan.
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Date Created: 16/04/2025 22:33:37