Dicono che è sicuro, ma ora l'AIFA lo sospende in tutta Italia, come in Germania, Francia, Spagna, Olanda e molte altre nazioni europee e non solo.
Il vaccino AstraZeneca avrebbe causato la morte per trombosi di decine di persone.
In alcuni casi si è trattato di soggetti in buona salute morti entro 24 ore dalla somministrazione.
Una coincidenza.
E' quello che continua a sostenere l'AIFA, l'agenzia italiana per i farmaci, ma con sempre minore convinzione.
La gente ha paura e convincerla con la retorica militarista del generale Figliuolo è sempre più difficile.
Il caso AstraZeneca rischia di compromettere l'intera campagna vaccinale anti-covid.
Sia perché la sospensione riduce le "munizioni" anti-covid in questa fase critica, sia perché accresce la paura e la sfiducia nella popolazione e fornisce ottimi argomenti e facili emozioni agli schieramenti NO-VAX.
Cosa faranno tutti coloro che hanno già fatto la prima dose del vaccino AstraZeneca? Possono optare per un vaccino diverso?
AstraZeneca, nella giornata di domenica, aveva comunicato i dati relativi alla sicurezza del suo vaccino.
Finora in tutta Europa e nel Regno Unito — ha detto la società anglo-svedese, «su un totale di 17 milioni di soggetti vaccinati con il vaccino anti-Covid di AstraZeneca, «ci sono stati 15 eventi di trombosi venosa profonda e 22 eventi di embolia polmonare segnalati tra coloro a cui è stato somministrato il vaccino, in base al numero di casi che la Società ha ricevuto all’8 marzo». La società sottolinea che «il dato è molto più basso di quanto ci si aspetterebbe che si verifichi naturalmente in una popolazione generale di queste dimensioni ed è simile per altri vaccini Covid-19 autorizzati».
L'EMA, l'agenzia europea che ha autorizzato l'uso del vaccino AstraZeneca, non ha ancora deciso cosa fare e forse solo nella giornata del 16 marzo comunicherà una decisione.
Ma intanto in Germania, Francia, Danimarca, Norvegia e molti altri paesi dell'Europa il vaccino viene bloccato, in attesa di verifiche e chiarimenti. AstraZenecaos.