Il partito Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni si rivela più draghiano di Draghi. Meloni campa di rendita grazie al governo Draghi e cerca di accreditarsi come premier affidabile sia per gli italiani (compresi i tassisti, balneari o novax) che per i tecnocrati di Bruxelles (alias soldi del PNRR) e i francesi che comprano ITA.
Meloni fagocita Salvini e Berlusconi e tutto il centrodestra si stabilizza attorno al 47%, che grazie al rosatellum e all'insipienza di Centro e Sinistra gli garantirà i due terzi dei parlamentari.
Il PD dopo lo
scandalo Gualtieri-Roma perde colpi ma soprattutto idee. L'unica che resiste nella testa di Letta è quella della fantomatica agenda Draghi che tutti evocano pur sapendo che non esiste.
Perchè l'agenda in realtà è un manuale di gestione del Potere, e solo l'ex banchiere BCE conosce il modo di leggerlo e interpretarlo.
| Lista / Partito |
Voti% |
variazione |
| FDI |
23 |
0,9 |
| PD |
21,8 |
-0,1 |
| Lega |
13,8 |
-0,7 |
| M5S |
12 |
0,7 |
| Forza Italia |
6,6 |
-0,5 |
| Azione |
3,6 |
0,2 |
| Italia Viva |
2,3 |
-0,1 |
| +Europa |
1,6 |
-0,1 |
| Verdi/Sinistra |
3,9 |
0,2 |
| Italexit |
2,8 |
0,3 |
| Art.1-MDP |
1,6 |
-0,2 |
| altri CSX |
3,8 |
-0,3 |
| altri CDX |
3,2 |
-0,3 |
Salvini pensa di fare concorrenza a Meloni agitando la propaganda filorussa delle "inutilità delle sanzioni". "Le sanzioni danneggiano solo noi. quindi smettiamole".
Non credo che gli faccia guadagnare molti più voti di quanti (filorussi) già ne abbia. Il leghista perde a vantaggio di FdI, perchè gran parte del suo elettorato ama salire sul carro dei vincitori. Come molti berlusconiani.
Quello che più sorprende è Giuseppe Conte, che non sa nemmeno lui come abbia fatto a rianimare i resti del Movimento 5 Stelle facendogli riguadagnare alcuni punti. Si è messo a fare il popolista, "popolare di sinistra", e ha fermato l'emorragia di elettori, riguadagnandone anche dall'area dell'astensione.
Come diceva Gianni Brera, il calcio non è una scienza esatta. Come la politica.
| CDX |
46,6 |
-0,6 |
| CSX |
28,8 |
-0,7 |
| Azione + IV |
5,9 |
0,1 |
| CSX + M5S |
40,8 |
0 |
| CSX + M5S + Azione |
46,7 |
0,1 |
Calendarenzi invece crede di essere un grande scienziato, e perciò cerca di accaparrarsi le simpatie dei nostalgici di Mario Draghi pensando che siano tanti.
Si ritrova con un pugno di mosche.
Calendarenzi resta al palo, ma i suoi voti sono utili alla destra per vincere più parlamentari di quanto speravano.
Tutto il resto è noia.
Molti sondaggi segnalano che l'astensione si consolida.