"Le sto chiedendo soltanto di adeguarsi ad un sistema..." .
Questa frase, pronunciata dalla dirigente RAI Ilaria Capitani nella telefonata a Fedez per chiedergli di non criticare gli atteggiamenti omofobi degli esponenti leghisti, è di una potenza strabiliante.
Racchiude in poche parole la summa teorica della moderna comunicazione di regime, che a ben guardare è identica a quella dell'era medievale : "attacca l'asino dove vuole il padrone".
La tecnologia ha eliminato gli asini ma non i padroni, quelli che governano il sistema, anzi sono il sistema.
La dirigente RAI è sincera e spontanea, non capisce come mai Fedez non voglia "adeguarsi al sistema". Non sta mica chiedendo la luna, ma soltanto di adeguarsi ... Così fanno tutti, al mondo d'oggi, conviene adeguarsi, in fondo non costa nulla e ci sono tanti vantaggi.
Fedez hai dimenticato chi sono i padroni della RAI? quelli che stanno al governo, ma anche quelli che fanno opposizione adeguata, nel senso che si adeguano alle convenzioni e alle circostanze, evitano di parlare di temi scottanti, di citare fatti ed episodi veri ma scomodi.
In sintesi, tutti quelli che accettano di adeguarsi al SISTEMA. Il SISTEMA.
Mai come in questo periodo il SISTEMA è grande, compatto, onnipresente e onnicomprensivo.
Mai come in questo momento di crisi, pandemia, recovery plan, è necessario "adeguarsi al sistema", evitare polemiche che potrebbero disturbare la patriottica azione del governo.
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Ilaria Capitani, senza volerlo, ha pronunciato l'accusa più dura e sconcertante nei confronti della RAI, quella di essere "un SISTEMA", un insieme di regole finalizzate ad affari, convenienze, scambi, sotterfugi, ipocrisie, vigliaccherie, sopraffazioni, per nascondere le verità scomode ai padroni che si alternano o lottizzano il potere.
Ha mostrato il vero volto del sistema RAI, che poi è identico a quello di molti altri mezzi di informazione, di cui si presume l'indipendenza ma in realtà sono sempre i primi ad adeguarsi ai nuovi padroni e al "sistema".
Da quando c'è Draghi il "SISTEMA" è diventato ancora più opprimente, esige ancora più silenzio, conformismo e censura, perché "dentro" ci sono tutti.
Fino a quando qualcuno trova il coraggio e l'onestà di rompere il muro, di non adeguarsi al sistema, pronunciare verità semplici ma scomode.
Come ha fatto Fedez il 1° Maggio, provocando il putiferio in un sistema che si riteneva inattaccabile avendo ormai inglobato tutto e tutti.
Un vero scandalo, come si sarebbe detto una volta. O un miracolo di insopprimibile libertà, quella che ha spinto Fedez a non raccogliere la supplichevole minaccia della RAI " le sto chiedendo soltanto di adeguarsi al sistema ..."
Ho l'impressione che Mario Draghi, più ancora di Matteo Salvini, ne esca malconcio dal 1° maggio di Fedez. Perché se volesse, il Disegno di Legge Zan sarebbe già stato approvato, senza contropartite e minacce ulteriori da parte di Matteo Salvini.
Ma Draghi ha altre priorità a cui pensare, e anche lui agli italiani sta chiedendo soltanto di adeguarsi al SISTEMA