Sally Rooney, l'autrice di Normal People e Conversations with Friends ha respinto un'offerta da parte di una casa editrice israeliana per tradurre il suo ultimo romanzo "Beautiful World, Where Are You" in ebraico.
La sua decisione di rifiutare l'offerta di Modan per i diritti di traduzione di Beautiful World, Where Are You, è stata presa a sostegno del movimento di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS) che sostiene la causa dei Palestinesi.
"Per il momento, ho scelto di non vendere questi diritti di traduzione a una casa editrice con sede in Israele", ha dichiarato Sally Rooney.
"Capisco che non tutti saranno d'accordo con la mia decisione, ma semplicemente non credo che sarebbe giusto per me nelle attuali circostanze accettare un nuovo contratto con una società israeliana che non si distanzia pubblicamente dall'apartheid e dalla violazione dei diritti del popolo palestinese sanciti dalle Nazioni Unite".
Sono tra quelli che non sono d'accordo con la scelta di Sally Rooney.
Condanno apertamente la politica predatoria, violenta, umiliante di Israele nei confronti dei Palestinesi, e sono anche d'accordo con il boicottaggio dei prodotti israeliani, soprattutto quelli di aziende multinazionali.
Ma credo che non sia giusto il viceversa. Impedire ai cittadini di un paese i cui governanti si coprono di crimini e ingiustizie di leggere gli scritti di chi critica quei governi e le loro politiche è un errore. O un regalo involontario.
Non a caso i governi autoritari che violano i diritti umani applicano la censura sulle informazioni e sulle opere letterarie che in qualche modo potrebbero risvegliare le coscienze dei sudditi ignari.
Negare a un israeliano la lettura delle opere di Sally Rooney non aiuta la causa Palestinese mentre favorisce la narrazione unilaterale del governo di Tel Aviv.
I crimini israeliani contro i Palestinesi e in particolare quelli che vivono a Gaza sono noti ma vengono presentati in Israele con le mille giustificazioni che da decenni accompagnano il conflitto.
Sarebbe stato più utile pubblicare il libro di Sally Rooney anche in Israele e magari organizzare la presentazione di "Beautiful World Where Are You" proprio a Gerusalemme, utilizzando quella occasione per denunciare all'opinione pubblica israeliana e mondiale le politiche di segregazione contro i Palestinesi.