Nei giorni scorsi, quando Biden annunciò che l'invasione sarebbe avvenuta "entro poche ore", alcuni analisti ed esperti di guerra escludevano l'ipotesi di un attacco imminente dell'esercito russo contro l'Ucraina facendo notare l'assenza di un elemento fondamentale nelle retrovie: la mancanza di sangue per trasfusione.
"Quando mancano le scorte di sangue nei supporti logistici all'esercito vuol dire che non se ne vede il bisogno, si tratta solo di esercitazioni, quindi nel caso delle truppe attorno ai confini ucraini significa che non c'è un vero pericolo di attacco".
Oggi la notizia diffusa dalle agenzie che ha fatto di nuovo oscillare il pendolo verso una probabile guerra Russia - Ucraina riguarda proprio le scorte di sangue. Sangue per trasfusione e ospedali da campo per assistere i feriti da curare nelle retrovie di quelli che saranno i probabili campi di battaglia. E inoltre gli accampamenti di carri armati e batterie missilistiche si sarebbero piazzati ancora più in prossimità del confine.
Se la notizia è vera, sarebbero confermate le ipotesi pessimistiche sul doppio gioco di Putin. Da un lato i segnali diplomatici per una trattativa dura ma al di sotto del rischio di conflitto armato, dall'altro la minaccia militare e la ricerca di un pretesto per scatenare l'offensiva di terra mare e cielo su Kiev.
La ricerca del pretesto, come oggi una cannonata su un asilo - senza fare vittime - nel villaggio di Stanytsia Luhanska nella regione di Lugansk. L’esercito ucraino sostiene che a sparare sono state le forze separatiste appoggiate dalla Russia nell’Ucraina orientale.
Ormai i giochi diplomatici sono saltati, e si rincorrono dichiarazioni in tutte le direzioni.
Putin lamenta che « le linee rosse e gli interessi strategici sul fronte della sicurezza sono stati ignorati. Da Usa e Nato non sono arrivate risposte costruttive. Saremo costretti a reagire in mancanza di garanzie»
Il segretario di Biden, Blinken propone di «ripartire dagli accordi di Minsk, condivisi anche dalla Russia» ma subito dopo denuncia che «La Russia potrebbe inventare attacchi terroristici, inscenare attacchi con droni contro i civili, un attacco con armi chimiche, rivelare false fosse comuni». E poi, con un'altra giravolta, il capo della diplomazia Usa ha offerto la possibilità di un incontro con il suo omologo russo Lavrov la prossima settimana in Europa. La proposta è stata formalizzata in una lettera inviata a Mosca.
Ore 17,50 - Separatisti rivendicano abbattimento di un drone
I separatisti filo-russi hanno rivendicato l’abbattimento nelle scorse ore di un drone ucraino, che sarebbe stato utilizzato per indirizzare i raid dell’artiglieria di Kiev sulla località di Donetskiy, nell’autoproclamata repubblica di Lugansk. «È stato abbattuto da una postazione di sorveglianza aerea, usando sistemi per le contromisure elettroniche (Ecm)», ha dichiarato il portavoce della milizia locale, Yan Leshchenko, citato da Interfax.
Persino il cancelliere Scholz si è convinto che il suo incontro con Putin al "tavolo lungo" è stato una inutile perdita di tempo e che i russi non hanno per nulla arretrato le loro truppe minacciose dai confini dell'Ucraina.
La guerra è vicina? o è l'ennesima tappa del percorso di escalation diplomatica?
‘Every indication’ Russia prepared to attack Ukraine within ‘several days,’ Biden says as US diplomat is expelled
l'ambasciatrice degli Stati Uniti alle Nazioni Unite Linda Thomas-Greenfield ha detto giovedì che "le prove sul terreno sono che la Russia si sta muovendo verso un'imminente invasione".
"Ogni indicazione che abbiamo ora è che in pubblico fanno affermazioni sulla de-escalation, mentre si mobilitano privatamente per la guerra", ribadendo che la Russia potrebbe fingere un incidente come pretesto per attaccare usando quello che il presidente Joe Biden ha detto martedì era di circa 150.000 soldati.