Sintesi della telefonata tra Trump e Putin sulla guerra all'Ucraina
18 marzo - ... Allora Donald hai capito bene quello che ti ho detto? riepilogo per chi ci ascolta:
Quando e in quale forma verrà annunciata la sospensione delle forniture di armi occidentali all'Ucraina, in una dichiarazione congiunta dei paesi della NATO e di Kiev? Quando e come verrà formalizzato il rifiuto dell’Ucraina di aderire alla NATO e il rifiuto della NATO di accettare l’Ucraina, anche, eventualmente, attraverso obblighi di trattato nei confronti della Russia? Quando verrà concesso alla Russia il controllo sull'intero territorio dei quattro nuovi soggetti federali? Quando e come verrà formato un nuovo governo ucraino in grado di concludere accordi con la Russia? Quando e come verranno revocate le sanzioni occidentali contro la Russia, compresa la restituzione delle nostre riserve valutarie congelate?
Per dimostrare la mia buona volontà eviterò di sparare missili sulle centrali elettriche per qualche giorno ...e tu per dimostrare la tua non manderai mai più armi e informazioni di intelligence al maiale ucraino.
Grazie Vladimir, sei generoso come sempre.
Il tragico e il ridicolo si rincorrono, durante e dopo la telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin, quella che doveva sancire l'inizio di negoziati per porre fine alla guerra scatenata dalla Russia contro l'Ucraina.
Per dare risalto alla presunta volontà di pace sottostante la storica telefonata, il biscazziere americano aveva concesso a Netanyahu di scatenare l'inferno a Gaza al mattino.
L'atmosfera carica di morte e distruzione a Gaza avrebbe fatto risaltare ancora di più lo "spirito di pace" tra Washington e Mosca.
Anche se tutti sanno che le stesse mani disegnano gli scenari di guerra dal Medio Oriente all'Europa Orientale.
Il cinismo di Trump, Putin e Netanyahu è da Premio Nobel, quello non ancora istituito per riconoscere i meriti dell'arroganza criminale.
Della telefonata tra Trump e Putin si sa che è durata 1 ora e mezza. Alla fine sono trapelate voci e indiscrezioni, non ancora comunicati ufficiali.
Quello che è trapelato, se confermato, dimostra una volta di più che Donald Trump è un pupazzo nelle mani del burattinaio Putin.
Secondo le prime informazioni il criminale del Cremlino avrebbe concesso di sospendere per 30 giorni il lancio di missili sulle centrali elettriche dell'Ucraina ottenendo in cambio l'impegno di Trump allo stop dell'invio di armi americane all'esercito di Kyiv e la fine del sostegno logistico e di intelligence.
Non bisogna essere esperti militari per rendersi conto della mostruosa disparità tra la "concessione" di Putin e quella (il disarmo ucraino) di Trump.
Il biscazziere della Casa Bianca e il criminale del Cremlino hanno speso una telefonata per prendere in giro il mondo intero con una tragicomica proposta di resa incondizionata da parte di Zelensky, a cui anche gli europei dovrebbero sottomettersi.
Altrimenti, l'escalation ...
in aggiornamento
Esplosioni a Kiev, difesa aerea in funzione
In serata, dopo la telefonata tra Putin e Trump, si sono udite esplosioni a Kiev: è stato dichiarato lo stato di allerta aerea nella capitale e in diverse regioni e sono in funzione le forze di difesa aerea contro obiettivi nemici. Lo riporta Rbc-Ucraina citando il capo dell'Amministrazione militare della città di Kiev, Timur Tkachenko. «Le forze di difesa aerea stanno lavorando per eliminare la minaccia nei cieli di Kiev. Restate nei rifugi fino al segnale ufficiale di fine allarme. Seguite le misure di sicurezza», affermano le autorità
i.fan.
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Date Created: 18/03/2025 19:41:13