Più di 3000 morti negli Stati Uniti, quasi mille in Italia.
In entrambi i casi si tratta del record giornaliero di decessi per COVID-19, a partire dall'inizio dell'anno.
La seconda ondata della pandemia di coronavirus si manifesta nella crudele realtà dei numeri, smentendo le chiacchiere da salotto che davano il Sars-CoV-2 per "morto" o comunque "indebolito" e "... con il vaccino gli diamo il colpo di grazia".
La gente comune guarda le news e non riesce a capire come mai la pandemia uccide così tanto, nonostante le misure di lockdown, zone rosse, arancioni o gialle, mascherine anche per dormire, "poi siamo meglio attrezzati ... abbiamo più esperienza ... più farmaci per ridurre la mortalità, più tamponi per individuare più contagiati e con più anticipo ...
I numeri a livello mondiale e locale sono impietosi e tragici. Fino ad oggi sono stati accertati 65 milioni di individui contagiati, di cui 1,5 milioni sono morti.
Dovunque, anche nei paesi come la Svezia o il Giappone, dove si pensava di aver trovato la quadra tra sicurezza sanitaria e mantenimento delle libertà sociali ed economiche, il coronavirus dilaga velocemente colpendo un numero crescente di soggetti.
Molti paesi, soprattutto in Europa, sono tornati a chiudere le attività che erano state riaperte con eccessiva fretta e sottovalutazione nei mesi estivi.
Il coronavirus ha invaso ogni attimo e ogni millimetro della vita individuale e collettiva di miliardi di esseri umani.
E chi non è "invaso" è solo perchè è morto, o è completamente fuori di senno.
Negli Stati Uniti il direttore del Centers for Disease Control and Prevention Robert Redfield ha previsto che entro la fine di Febbraio 2021 i morti saranno almeno 450.000, + 180.000 contro gli attuali 270.000, 'most difficult time in the public health history of this nation'.
Una frase che ha gettato acqua fredda sugli entusiasmi accesi dagli annunci dell'imminente arrivo di vaccini e farmaci a volontà.
Anche in Italia, come nel resto d'Europa, si resta confusi e incupiti di fronte ai contraddittori annunci di politici, virologi e faccendieri di tutti i colori.
A giugno quasi tutti pensavano che la "seconda ondata" non ci sarebbe stata e che a settembre avremmo avuto il vaccino.
Poi si è detto che la "seconda ondata" sarebbe stata meno devastante della prima.
Ora si passano i giorni a contare i proclami sull'indice RT che si abbassa per poi vedersi negare la libertà di fare i tacchini a Natale!
Racconti strazianti di vite spezzate e manifestazioni di no-lockdown.
Più passa il tempo e più mi convinco che la guerra al coronavirus è truccata. Non penso a complottismi di qualsiasi genere e provenienza. Penso però che molti si siano convinti che l'unico vero vaccino contro il coronavirus è il tempo.
Lasciar passare il tempo, facendo sì qualcosa per far vedere che ci si prova, ma pensando che solo il tempo potrà sconfiggere e forse cancellare la paura del coronavirus.
Arriveranno i vaccini, ma passerà un anno prima che quasi tutti siano vaccinati. E poi non si sa se il coronavirus diventerà un'influenza stagionale, una di quelle che ricompaiono ogni anno in forme diverse, ma non eclatanti.
Ma intanto nelle strade di Londra la gente festeggia con le dita a V (Vittoria!) l'imminente avvio delle vaccinazioni.
Col tempo ci si farà il vaccino e anche l'abitudine.
Per questo si muore di più adesso che in primavera. Prima avevamo paura davvero. Ora abbiamo preso confidenza, ci permettiamo di correre qualche rischio, perchè tanto con il passare del tempo, questo coronavirus è destinato a perdere la sua assurda tragica guerra contro il progresso e l'umanità trionfante.
Perchè tanto con il tempo arriveranno vaccini, medicine e anticorpi. Pazienza se in questo intervallo di tempo che ci separa dal giorno della sconfitta del coronavirus siamo costretti a contare contagiati, morti, ammalati, positivi, disperati e quant'altro la statistica nera quotidiana del coronavirus ci offre.
Ci sono più morti perchè c'è meno paura, c'è meno paura perchè ci sarà il vaccino, ma intanto ci sono più morti e più fretta di fare un vaccino. Sembra un paradosso ma non lo è.
da Investigate Europe
https://www.investigate-europe.eu/en/2020/vaccines/
Covid-19: A Vaccine For Us All?
"The world urgently needs 20 billion doses of a non-existent vaccine. States are throwing huge sums of public money at the race to beat Covid-19, but who will get there first? Will Big Pharma focus on private profit? Will vaccine nationalism prevail, or will the patent be shared to create a low-cost global supply?"
da Project Syndicate
https://www.project-syndicate.org/commentary/covid-vaccines-for-profit-not-for-people-by-mariana-mazzucato-et-al-2020-12
Designing Vaccines for People, Not Profits
Dec 1, 2020 MARIANA MAZZUCATO, HENRY LISHI LI, ELS TORREELE
For all the hope spurred by announcements of demonstrated efficacy in multiple COVID-19 vaccine candidates, there is still a long way to go to deliver on the promise of a universal, freely available "people's vaccine." As matters stand, national and private interests are trumping the principle of health justice.
Post Scriptum: il mio medico di base mi ha avvisato online che il vaccino influenzale di cui mi aveva prenotato una dose è terminato.
Qualcuno avrà sbagliato a contare o a fare le prenotazioni, fatto sta che il banale vaccino contro l'influenza 2020 è rinviato al 2021. Covid-19 permettendo. Tanto c'è il vaccino!