Pentagon Leaks, lo scandalo dell'intelligence USA più grave dagli anni di Edward Snowden, è stato possibile perché un giovane ambizioso e fanatico ha cercato di riscattarsi dall'idea di essere stato raccomandato dal patrigno Thomas Dufault, sergente maggiore in pensione, per entrare a lavorare nella base militare del 102 Reconnaissance Wing della National Guard, una forza aerea con sede a Cape Cod, nel Massachusetts.
Secondo la CNN, la qualifica ufficiale di Teixeira nell'ambito delle forze armate era quella di specialista junior presso la Cyber Transport Systems, una società affiliata all'Air Force, i cui specialisti monitorano le prestazioni delle reti di comunicazione.
Jack Teixeira doveva dimostrare a se stesso, e alla cerchia di ragazzi che lo veneravano, di essere capace di fare cose difficili e strabilianti, come ad esempio entrare in possesso di documenti top secret dell'intelligence militare e delle agenzie di spionaggio americane.
Quando puoi accedere ad un materiale così scottante ed esplosivo, sei combattuto tra la paura che possa esploderti in mano e l'eccitazione di usarlo per vantartene con qualcuno, facendo un eccessivo affidamendo sulla segretezza di piattaforme online criptate, come Discord e 4Chan.
Ora che il giovane 21enne JT è stato arrestato, l'America si affretta a tirare un sospiro di sollievo, dopo essersi angosciosamente interrogata come fosse stato possibile per un giovane senza particolari ruoli nell'esercito violare i sistemi di sicurezza del Pentagono e arrivare con facilità ai files che contengono il "lavoro di intelligence" della prima potenza militare del Mondo.
La risposta tranquillizzante che circola tra i media americani (e non solo) è che tutto è accaduto per circostanze fortuite ed estranee a eventuali interventi di servizi segreti stranieri (russi o cinesi).
Se da un lato la vicenda deve preoccupare molto i vertici politici e militari, dall'altra non c'è il pericolo di essere stati trafitti dal nemico o da whistleblowers tipo Edward Snowden o media tipo WikiLeaks di Julian Assange.
E in fin dei conti le rivelazioni diffuse dal giovanotto Teixeira non hanno conseguenze così catastrofiche, anzi possono la loro veridicità può essere messa in dubbio fino al punto da sembrare un'astuta opera di depistaggio degli stessi servizi segreti americani.
La verità che emerge dal caso Jack Teixeira invece è molto più inquietante.
Perchè le circostanze che hanno aperto le porte al 21enne narcisista sono la norma dentro il sistema militare americano, esposto alla compiacenza di generali burocrati, spesso corrotti o comunque indaffarati ad occuparsi di business miliardari, commesse militari, poltrone politiche.
Jack Teixeira è stato assunto all'età di 20 anni come "esperto informatico" solo perché raccomandato in quanto figlio della seconda moglie di un sergente maggiore che ne garantiva l'affidabilità.
Ma la "raccomandazione" non basta da sola a spiegare come sia potuto accadere tutto il seguito. Nell'apparato militare americano lavorano decine di migliaia di tecnici come Teixeira, controllati da rigidi protocolli di sicurezza "a strati". Sfuggire ai protocolli non è facile, anche per gente sveglia.
E' certo che qualche ufficiale superiore (un generale?) di Jack si sia "fidato" di lui a tal punto da consegnargli i codici di accesso dei sistemi top secret, oppure più banalmente le chiavi delle stanze dove i documenti riservati venivano stampati per essere letti comodamente seduti.
I sistemi di sicurezza, compresi quelli militari, sono noiosi e complicati da rispettare, e se c'è un giovanotto fidato e svelto che vi semplifica la vita prima o poi gli date le chiavi, anche della stanza da letto ...
Quindi l'America NON può tirare un sospiro di sollievo dopo l'arresto di Jack Teixeira, perchè il generale o gli ufficiali che si sono fidati di lui e hanno consentito la clamorosa fuga di notizie riservate sono ancora al loro posto, pronti a trafficare con altri servizi e su altre questioni.
L'invasione dell'Ucraina è ancora in corso e di materiale riservato ce ne è in abbondanza.
E per finire, nessuno si è ancora chiesto come mai sia stato possibile che i documenti trafugati da Jack siano rimasti occultati per tanto tempo sulle piattaforme di gaming senza che la NSA - l'agenzia di sicurezza nazionale che spia tutto l'universo con le sue strabilianti tecnologie e supercomputer - si accorgesse di nulla?
Davvero pensavano che le mappe degli orchi di Putin in Ucraina fossero un gioco per ragazzi?
Ora sembra più facile capire perché “i nostri alleati non possono fidarsi di noi... ecco perché nel Medio Oriente tutti stanno parlando con i cinesi . E i sauditi parlano con l’Iran. Perché? C’è un vuoto di leadership americana".
L'America è come Jack Teixeira, in mutande rosse.
I Cialtroni del Pentagono Sotto Scacco da un Jack Teixeira
I dettagli del caso "Pentagon Leaks" svelano la realtà farsesca delle Forze Armate USA. Un giovane militare fanatico, tale Jack Teixeira nome in codice OG, può accedere a centinaia di documenti top secret da cui dipendono le diplomazie e gli eserciti di tutto il mondo. E Jack Teixeira usa i leaks per divulgarli e giocare via internet con altri ragazzotti. Anche il Pentagono gioca a far finta di indagare sull'accaduto, ma finora nessun generale si è dimesso. Joe Biden si dichiara preoccupato per la brutta figura. Zelensky è più preoccupato di Biden, come fa a fidarsi della banda di cialtroni chiamata Pentagono nella sanguinosa guerra scatenata dal macellaio Putin?
Pentagon Leaks, arrestata la (presunta) talpa, Nyt: «21 anni, Jack Teixeira è un membro della Guardia Nazionale»
i.fan.
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Date Created: 15/04/2023 12:22:24