AGGIORNAMENTO: Timori per la sorte di Josha Wong e altri leader del Movimento. ????? ??????????????? ????????:???????? 2020/6/30 10:57
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Il Comitato Permanente del Congresso Nazionale del Popolo riunitosi a Pechino alle 9 di mattina ha impiegato solo 15 minuti per approvare la "legge sulla sicurezza nazionale" per Hong Kong che proibisce atti di secessione, sovversione, terrorismo e collusione con forze straniere per mettere in pericolo la sicurezza nazionale in Cina. La legge prevede anche il carcere a vita per i trasgressori. (The Law of the People's Republic of China on Safeguarding National Security in the Hong Kong Special Administrative Region, il testo integrale della legge sulla sicurezza di Hong Kong in inglese) Il testo della legge non e' ancora stato reso noto ufficialmente, ma entrera' in vigore dal 1 luglio. Un metodo di "discussione" che prelude ad una svolta terribile per gli hongkongers. Alcuni esponenti del movimento pro-democrazia hanno gia' preso l'aereo diretti in Europa e Stati Uniti per sfuggire all'arresto. Dopo anni di battaglie politiche e scontri anche violenti, i movimenti che rivendicano maggiori liberta' ed autonomia per Hong Kong sono di fronte alla minaccia concreta di essere annientati con la brutale forza della repressione. Migliaia di attivisti, soprattutto i giovani come Joshua Wong e Agnes Chow, e i leaders storici come Martin Lee Chu Ming e Jimmy Lay, scompariranno senza alcuna garanzia di difesa, potranno essere detenuti in carcere per mesi senza che nessuno ne abbia notizia, dovranno affrontare tribunali con accuse prefabbricate e strumentali. Potranno "ravvedersi" confessando i loro crimini in modo esemplare per ottenere sconti di pena. "La Santa Inquisizione" versione Xi Jinping. _____________
LO STILE NAZISTA E LA "LEGGE DI SICUREZZA" PER HONG KONG - 27/06/2020
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E' quello che e' accaduto in tutti i regimi dispotici da secoli a questa parte, ma con una caratteristica nuova e preoccupante in un momento storico altrettanto grave. La motivazione della repressione scatenata da Pechino attiene alla minaccia per la sicurezza nazionale. Negli ultimi venti anni Hong Kong ha manifestato piu' volte la sua insofferenza verso il regime di Pechino e il metodo "un paese, due sistemi". Il "sistema" dell'autonomia amministrativa in realta' non e' mai stato applicato, perche' ai cittadini della ex Perla dell'Asia era vietato scegliere i propri rappresentanti che non fossero graditi a Pechino. Un anno fa 2 milioni di cittadini (su una popolazione di quasi 8 milioni) hanno sfilato per chiedere liberta' e democrazia. Perche' quello che un anno fa sembrava impossibile per il regime di Xi Jinping, soffocare la protesta, oggi puo' concretizzarsi senza grossi intralci? A favore della Cina gioca certamente la pandemia di Covid-19 che incute paura e impedisce di riunirsi, discutere e manifestare, offrendo anche un pretesto alle forze di polizia per intervenire ed arrestare chiunque violi le regole di distanziamento. Ma c'e' un motivo piu' grande e pericoloso dietro la prova di forza cinese. L'America di Trump e' completamente assente sul terreno dei diritti e delle liberta', e quando ha abbaiato in difesa di Hong Kong lo ha fatto solo per interessi mercantili, che rendono tutto aleatorio e trattabile. Con quale credibilita' un Donald Trump che invoca Law & Order per fermare le proteste dei Black Lives Matter puo' chiedere di garantire liberta' e democrazia per gli hongkongers? E con quale voce l'Europa rivendica il diritto di Hong Kong a considerarsi diversa dalla Cina, quando a Barcellona gli indipendentisti catalani sono ancora in carcere o in esilio? Il coronavirus della "sicurezza nazionale" e' una pandemia e Pechino oggi si rallegra di essere l'hotspot piu' grande del mondo. DA hkfp: Hong Kong activists Joshua Wong, Nathan Law, Jeffrey Ngo and Agnes Chow have announced they will withdraw from pro-democracy group Demosisto hours after Beijing passed national security legislation for Hong Kong.
... Wong said that, under the newly-passed national security legislation, it was no longer �nonsense� for pro-democracy figures to worry about their lives and personal safety. He cited concerns over a 10-year �political imprisonment,� as well as being extradited to China, saying �no one could be sure [what would happen] tomorrow.� I hereby declare withdrawing from Demosisto� If my voice will not be heard soon, I hope that the international community will continue to speak up for Hong Kong and step up concrete efforts to defend our last bit of freedom. pic.twitter.com/BIGD5tgriF � Joshua Wong ??? ?? (@joshuawongcf)
June 30, 2020 e' ora di agire - Pechino deve pagare un prezzo per aver distrutto le liberta' di Hong Kong di BENEDICT ROGERS - 16:35, 30 GIUGNO 2020