Intervista a Carmen Giorgio ex compagna di cella di Ilaria Salis su fanpage.it
Ilaria Salis, parla la compagna di cella: “Mi ha aiutata tanto, le ho promesso che sarà libera”
“Quando avevo bisogno Ilaria c’è stata, ero senza scarpe e me le ha regalate”.
Parla a Fanpage.it Carmen Giorgio, la ex compagna di cella di Ilaria Salis.
A cura di Chiara Daffini fanpage.it
La sera del 30 gennaio è appena all'inizio.
Il sole è tramontato sul piazzale di Palazzo Montecitorio, disgustato dall'aver dovuto risplendere ancora sui vicoli del Potere nei quali si aggirano ministri, onorevoli, senatori, portaborse, lobbisti, lollobrigida.
Da 24 ore non si parla d'altro che delle "inusuali" immagini che provengono da Budapest, regno di Viktor Orban da 14 anni; in un'aula di tribunale la cittadina italiana Ilaria Salis viene portata a processo incatenata come fosse il più pericoloso dei narcotrafficanti sudamericani in un tribunale dell'Equador.
Il diritto calpestato, la dignità della donna e dell'imputato cancellata, Budapest non è in Europa ... Ilaria Salis lasciata sola e dimenticata dalle istituzioni italiane, governo Meloni in prima fila, solo perché Ilaria è antifascista, è accusata di aver aggredito 2 nazifascisti procurandogli lesioni guarite in pochi giorni e senza denuncia. E per questo gli fanno un processo in cui rischia da 11 a 24 anni di galera ...
Ilaria Salis sarebbe stata dimenticata anche il 29 gennaio 2024, giorno d'inizio del suo processo, se quelle immagini che la ritraevano incatenata non avessero fatto il giro dell'Italia e dell'Europa, suscitando indignazione e un coro di proteste verso Viktor Orban e accendendo i riflettori sui metodi medievali con cui ha isolato l'Ungheria, eliminato le libertà di opinione e di costume trasformandola in un malcelato avamposto del regime autoritario di Vladimir Putin.
La polemica monta, accresciuta dal silenzio complice dei rappresentanti di governo e dalle poche ma inequivocabili parole del Lollobrigida che si rifiuta di rispondere ai giornalisti perché "non ho visto le immagini e quindi non posso commentare".
Dalla padella alla brace, in attesa delle battute incendiarie di Salvini: "È assurdo che Salis in Italia faccia la maestra. Non può fare quel lavoro" e la Schlein che di rimando commenta: "Se Salvini fa il ministro la Salis può fare benissimo la maestra".
Ormai è chiaro che la polemica sul caso Salis è una auto-trappola per il governo Meloni, un boomerang, a cui l'unico modo di rimediare almeno in parte è di riportare subito la Salis in Italia, concedendole gli arresti domiciliari in attesa della prossima udienza, per mettere a tacere le opposizioni ma anche il moto spontaneo di tanti cittadini indignati dall'umiliazione subita da Ilaria.
La sera del 30 gennaio Giorgia Meloni furbetta telefona a Viktor Orban.
Dopo aver riagganciato il telefono la furbetta Giorgia non rilascia alcuna dichiarazione ma fa trapelare la semplice notizia: "Meloni ha chiamato Orban".
Cosa si siano detti ufficialmente non si sa.
Ecco cosa ha veramente detto Giorgia Meloni a Viktor Orban:
'a Vittò, ma te pare che ce dovemo fa sfotte da 'na str..etta che fa la parte de la vittima? ma che non c 'o sai che da noi certe immaggini fanno effetto, a prescinde? Quella te compare in tv in catene e tutti a piagne e noi ce famo la figura dei cattivi, che se vanno a governà l'Europa mettono le catene all'opposizione ... 'a Vittò tra qualche mese se vota, nun li famo passà per vittime, fammi 'sto favore, lascia che quella str...etta torna in Italia, che poi ce penso io a mette a posto le cose dopo le elezioni ...
Non so come abbia fatto l'interprete ungherese a tradurre la telefonata della Meloni. Forse non è stata molto precisa nel riportarne il pensiero ...
I prossimi giorni ci diranno se Giorgia Meloni è riuscita a convincere l'amico Orban a smontare la polemica sul caso Salis e a cercare di limitare i danni.
La prossima udienza del processo a Ilaria Salis a Budapest è prevista per la fine di maggio, pochi giorni prima delle elezioni europee e anche un idiota capirebbe che i riflettori tornerebbero ad accendersi se l'ignobile spettacolo delle catene dovesse ripetersi.
La maggioranza degli italiani vuole che Ilaria Salis torni in Italia e possa tornare a fare la maestra.
La maestra Ilaria ha dato una bella lezione a Giorgia e Viktor.