LET IT ALL COME DOWN
Chissa' quali sfumature di sorriso si sarebbero accese sul viso solare mediterraneo di Daphne alla notizia che il boss-imprenditore Yorgen Fenech era stato individuato come mandante del suo omicidio e che importanti ministri del governo laburista di Joseph Muscat erano stati costretti alle dimissioni per i loro rapporti con il boss mafioso, a cominciare da Keith Schembri capo dello staff del primo ministro.
Daphne e' morta in modo orribile per un attentato della mafia maltese due anni fa e i mandanti dei suoi assassini pensavano di aver fatto saltare assieme a lei tutti i fili e i segreti delle inchieste che stava svolgendo, sugli intrecci tra i paradisi fiscali denunciati nei panama-papers e gli uomini di punta della mafia maltese, che gestisce un business globale fatto di scommesse clandestine, traffici di armi, finanza opaca, riciclaggio di denaro internazionale ed evasione fiscale.
Quel business che da anni e' alla base del boom economico dell'isola, diventata crocevia di traffici ed interessi finora tollerati benevolmente dalle diplomazie europee - Muscat e' uno dei leader piu' influenti dei socialisti europei, segno del degrado a cui si sono ridotti - si sta ora rivelando per quello che davvero e': Malta e i maltesi - consapevoli o meno - sono stati utilizzati da una banda di politicanti mafiosi e dalle cosche che ne ripagavano i servigi e quando si sono visti scoperti da una giornalista libera, onesta e capace, non hanno perso tempo per ucciderla pensando di metterla a tacere per sempre.
Il miliardario Yorgen Fenech e' stato arrestato mentre cercava di fuggire a bordo del suo yacht. I ministri del governo Muscat amici di Fenech si sono dimessi poco prima dell'ordine di arresto. Lo stesso primo ministro Muscat non ha piu' argomenti per non dimettersi e probabilmente l'inchiesta sull'omicidio di Daphne lo costringera' alle dimissioni, gia' richieste a gran voce dalla piazza.
L'Unione Europea, in cui Malta gioca un ruolo ben piu' rilevante delle sue dimensioni geografiche in virtu' di legami e relazioni particolari con l'establishment, e forse anche dei traffici che ora si stanno scoprendo, ha deciso tardivamente di inviare alcuni suoi funzionari per acquisire informazioni e svolgere indagini sul sistema politico-affaristico che stritola La Valletta. I boss mafiosi commissionano gli omicidi per raggiungere un obiettivo funzionale ai loro sporchi business.
I mandanti dell'omicidio di Daphne Caruana Galizia credevano di poter distruggere le sue inchieste giornalistiche prossime alla verita' semplicemente uccidendola. Un calcolo sbagliato quanto efferato. Daphne Caruana Galizia non e' morta invano, il suo lavoro e la sua morte stanno smascherando tutti i nodi della grande sporca ragnatela dei traffici maltesi e internazionali.
consiglio per Ursula Von der Leyen: come presidente della nuova Commissione Europea cerchi di trovare il modo di isolare il signor Muscat Joseph, capo di una banda di politici maltesi corrotti, nei futuri incontri istituzionali, fintanto che i maltesi non riescono a fare pulizia a casa loro...
consiglio per Christine Lagarde: come nuovo capo della Banca Centrale Europea cerchi di avviare un'inchiesta seria sul sistema bancario e finanziario dell'isola di Malta, perche' tutt'ora e' lo snodo delle attivita' criminali, la "lavanderia" di molti traffici ed evasioni.
Come del resto avevano evidenziato i report dei panama-papers e della stessa Daphne, che per prima aveva aperto la pista sulla filiale maltese della Pilatus Bank.
La precedente BCE ha iniziato ad indagare solo dopo la morte di Daphne, se lo avesse fatto prima, chissa' ...
consiglio per l'avvocato Giuseppe Conte: come capo del governo italiano se dovesse incrociare il signor Joseph Muscat in qualche vertice istituzionale (speriamo che non abbia frequentazioni private) eviti di stringergli la mano.
E' sporca ...