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vittima dell'esplosione di un cercapersone in Libano

Israele ha inventato il "Terrorism of Things", siamo tutti a rischio


ifan - 18 Settembre 2024 - aggiornato il 22/09/2024 20:56:03 ID: 4390


Inizia l'era del "Terrorism of Things". Israele ha sperimentato in Libano contro Hezbollah il primo attacco di massa mediante oggetti di uso comune. I cercapersone diventano bombe e fanno strage. Dal IoT al ToT. Domani potrebbe toccare agli smartphone, agli aspirapolvere, alle lavatrici. Le nostre case e la nostra vita quotidiana diventano il nostro incubo


In Libano Netanyahu inaugura il Terrorismo di Israele con TELETRIM

17/9 - In Libano un attacco terroristico di Israele ha causato 15 morti e 2800 feriti utilizzando la tecnica del Teletrim hackerato, un cercapersone che viene fatto esplodere con un segnale di chiamata con cui viene innescato il surriscaldamento e l'esplosione della batteria al litio.
Le vittime sono in gran parte miliziani di Hezbollah che usano il Teletrim per evitare di essere intercettati, ma anche medici e professionisti. E anche un bambino che era tra le braccia del padre quando è partito il segnale killer.

Il Teletrim-bomba è stato probabilmente manipolato dai servizi segreti israeliani prima di essere distribuito agli hezbollah. Con questo attacco Netanyahu ha ulteriormente innalzato le probabilità di guerra in Libano, e ha aggiunto un nuovo capitolo alla sua storia criminale.


 

Inizia l'era del "Terrorism of Things".

Dal IoT  (Internet of Things) al ToT, Terrorism of Things.

Israele ha sperimentato in Libano contro i miliziani di Hezbollah il primo attacco di massa mediante oggetti di uso comune. I pagers (cercapersone) diventano bombe e fanno strage. Dal IoT al ToT. Domani potrebbe toccare agli smartphone, agli aspirapolvere, alle lavatrici. Le nostre case e la nostra vita quotidiana diventano il nostro incubo.


 

Quello che è accaduto a migliaia di miliziani di Hezbollah in Libano nel pomeriggio del 17 settembre rappresenta qualcosa di nuovo e sconvolgente, non solo per la guerra che sempre più da Gaza si estende  ai paesi confinanti con Israele, ma per il mondo intero.

Per la prima volta è stato realizzato un attacco terroristico simultaneo e senza limiti di spazio utilizzando un comune elettrodomestico, un pager, un cercapersone, un apparecchio telefonico utilizzato alla stregua di un cellulare.

L'attacco è stato sicuramente studiato e realizzato dal Mossad israeliano con il beneplacito entusiasta di Netanyahu, e ha provocato decine di morti, tra cui un bambino, e quasi tremila feriti, di cui 500 hanno perso la vista e molti altri con ferite invalidanti.

da almodon, giornale libanese

In una scena da incubo, gli ospedali della capitale Beirut e della sua periferia meridionale, così come un certo numero di aree nel nord e nel sud della Bekaa, sono stati riempiti questo pomeriggio, martedì 17 settembre, con centinaia di feriti, a seguito del simultaneo attacco informatico lanciato dal nemico israeliano (senza adottarlo ufficialmente fino al momento) ai dispositivi "Pager" trasportati da elementi di Hezbollah per comunicare tra loro.


All'improvviso, gli ordigni sono esplosi nelle mani dei loro possessori e le strade, in particolare nel sobborgo meridionale di Beirut, sono state inondate di sangue e le strade pubbliche e secondarie sono state affollate di ambulanze.

Le città libanesi si sono improvvisamente trasformate in una sorta di campo di battaglia invisibile ad occhio nudo. In un momento in cui uno stato di panico pubblico e di terrore si sta diffondendo tra i cittadini. La scena nella periferia di Beirut che ha visto il maggior numero di feriti, è a dir poco orribile.


Secondo fonti informate, l'esplosione è stata causata da una penetrazione israeliana del sistema di corrispondenza "Pager" utilizzando la tecnologia wireless, mentre una fonte vicina a Hezbollah ha riferito che "decine di membri di Hezbollah sono rimasti feriti nel sud del Libano e nella periferia meridionale di Beirut dopo l'esplosione di dispositivi di comunicazione", aggiungendo che "gli ospedali stanno chiedendo la donazione di sangue".

Ha esortato gli ospedali a lavorare con la massima allerta per ricevere le persone ferite che si rivolgono a loro e ha invitato "i cittadini che portano un cercapersone radio a disfarsene immediatamente".


 



 


 

 


 

 

Mentre i media e l'opinione pubblica mondiale si concentrano sugli aspetti contingenti dell'esplosione dei pager di Hezbollah, applaudendo o condannando a seconda dei punti di vista e dello schieramento ideologico, rischia di essere sottovalutato l'aspetto più preoccupante di quanto accaduto in Libano.


La possibilità di trasformare semplici oggetti di uso comune, dotati del "Internet of Things", diffusi nelle nostre case o appiccicati ai nostri corpi, come gli smartphone o gli smartwatch, in mezzi di distruzione, in bombe vaganti, era una possibilità teorica già prevista.

Ma Israele l'ha messa in pratica, inventando il "Terrorism of Things" (ToT).


Con un semplice comando da remoto centinaia di migliaia di dispositivi connessi da internet o da reti telefoniche mobili o satellitari vengono fatti esplodere con effetti disastrosi, paragonabili a quelli di una bomba atomica su larga scala.

Le nostre case e le nostre vite sono immerse nel "Internet of Things", siamo circondati da oggetti interconnessi a cui spesso neanche pensiamo. Il robot aspirapolvere che ci aiuta nelle faccende domestiche è una mina vagante, perché le sue batterie al litio possono essere trasformate in bombe, come nel caso dei pager di Hezbollah. Per non parlare delle automobili, non solo quelle elettriche, o delle macchine fotografiche ...

L'attacco di Israele in Libano non è un'azione preventiva di guerra o di difesa della sicurezza nazionale, come alcuni vorrebbero far credere.


E' un attentato terroristico su larga scala perché ha coinvolto migliaia di persone che nulla hanno a che fare con Hezbollah e che non minacciavano la sicurezza di Israele.
Solo il cinismo criminale di Netanyahu e dei suoi sostenitori può immaginare legittimo l'utilizzo di tecnologie domestiche per combattere indiscriminatamente gli avversari.

Con lo stesso criterio i gruppi terroristici islamici, come Hezbollah e Hamas o Isis, in futuro potrebbero scatenare attacchi contro civili innocenti per ricattare o diffondere i loro messaggi farneticanti. La strada è stata indicata da Netanyahu.


Israele ha superato un limite, come già altre volte, nell'escalation verso guerre e distruzioni che scavalcano i confini tra obiettivi militari e civili. Come a Gaza, dove per eliminare 10 miliziani di Hamas vengono bombardati e uccisi 100 palestinesi inermi.

Boicottare e fermare le minacce di Israele diventa sempre più urgente.

 


 

ifan twitter: menoopiu


Key1: Terrorism of Things keywords: Israele, Hezbollah, pagers, Terrorismo, Netanyahu, Terrorism of Things, Tecnologie digitali, Libano,

Date Created: 18/09/2024 04:42:18


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