15 marzo
Il presidente ucraino Zelensky afferma l'impossibilità dell'Ucraina di entrare nella NATO: "Dobbiamo riconoscere che non entreremo nella Nato".
Putin: " non abbiamo nessuna seria intenzione di trovare una soluzione negoziale"
Processo immediato per Marina Ovsyannikova, la redattrice di Canale 1 della TV russa che ha esposto in diretta un manifesto contro la guerra in Ucraina. La Ovsyannikova, diventata un'eroina internazionale, ha dichiarato : "Sono ancora convinta che la Russia stia commettendo un crimine",
“Mi vergogno di aver permesso che si dicessero bugie dallo schermo della TV. Mi vergogno di aver permesso che i russi fossero zombificati".
Marina Ovsyannikova rischia fino a 15 anni di carcere. Il presidente francese Macron ha annunciato che fornirà appoggio e assistenza legale alla redattrice russa.
Altri due giornalisti sono morti in Ucraina: Pierre Zakrzewski, 55 anni, reporter di Fox News, e l'ucraina Alexandra Kuvshynova
I primi ministri di Repubblica Ceca, Polonia e Slovenia si recano a Kyiv, capitale dell'Ucraina invasa dai russi
Un bombardamento su un condominio a Kiev ha ucciso almeno due persone
Il sindaco Kyiv annuncia il coprifuoco di 36 ore
I colloqui tra funzionari russi e ucraini dovrebbero riprendere
L'Unione Europea adotta altre sanzioni contro la Russia
Alle ore 21 del 14 marzo in Russia esplode una bomba enorme. Una bomba che non uccide nessuno, che non distrugge le case, ma scuote le tranquille e sopite coscienze di milioni di russi che a quell'ora sono obbligati a trangugiare il potente sonnifero di Vremya della Televisione di Stato.
Improvvisamente alle spalle di Ekaterina Andreeva, appare una donna con un poster
La donna coraggiosa è Marina Ovsyannikova, giornalista della TV Canale1 e sul poster, sotto NOWAR c'è una scritta in russo "Ferma la guerra. Non credete alla propaganda. Qui ti stanno mentendo" E poi, in inglese "Russians against the war".
Le immagini durano una manciata di secondi, la regia si accorge dell'intrusione e stacca la telecamera, ma la bomba ormai ormai è esplosa.
I Russi hanno visto e letto qualcosa che non immaginavano. Qualcosa di impronunciabile, la Guerra, camuffata da "operazione speciale".
Il tarlo del dubbio che qualcosa non stia andando come la raccontano Putin e i suoi sgherri si intrufola nella testa di milioni di Russi che fanno già fatica a trovare una risposta a domande molto banali.
In cosa consiste la "operazione militare speciale" ordinata da Putin in Ucraina?
Perchè improvvisamente McDonald ha chiuso tutti i suoi negozi in Russia?
Perchè il prezzo dei beni di prima necessità è schizzato alle stelle e molti prodotti non si trovano?
Perchè, perchè, perchè ...
il video preregistrato di Marina Ovsyannikova
Anche il più idiota degli elettori di Putin, dopo aver visto per pochi secondi Marina Ovsyannikova, inizierà a collegare i tanti perchè a cui gli organi di disinformazione russa non danno risposta o forniscono verità di comodo.
E migliaia di madri di giovani ventenni russi mandati a uccidere o morire a Mariupol, Kharkiv, Kyiv, cominceranno a dubitare e piangere più forte.
Di Marina Ovsyannikova non si hanno notizie, è stata arrestata e rinchiusa. I suoi amici e parenti sono stati già raggiunti dagli agenti speciali in cerca di complici.
Sui media russi la notizia è stata riportata ma è vietato mostrare il cartello di Marina Ovsyannikova altrimenti si rischia la galera fino a 15 anni.
In Cina un episodio del genere non sarebbe mai potuto accadere. E' quello che affermano con sicurezza i giornalisti cinesi che proprio nelle stesse ore stavano "cucinando" le fake news da dare in pasto al popolo cinese sulla guerra della Russia contro l'Ucraina.
La censura di Xi Jinping impone il divieto di pubblicare immagini e notizie sui bombardamenti, i palazzi residenziali e gli ospedali sventrati dai missili, il fiume di rifugiati che cerca riparo dall'orrore della guerra.
I media cinesi non permettono che sul proprio territorio possano circolare notizie che provochino turbamenti e interrogativi nella testa del "popolo laborioso e pacifico".
I titoli di Global Times, megafono di Xi Jinping, sono rassicuranti per il regime:
"Le sanzioni finanziarie statunitensi alla Russia creano scompiglio sui mercati finanziari globali e sul dollaro stesso, affermano gli esperti"
"Lunedì Russia e Ucraina terranno negoziati online"
"Mentre il conflitto Russia-Ucraina continua, le parti più importanti, tra cui Mosca, Kiev, Parigi e Berlino, hanno compiuto frequenti sforzi diplomatici, inclusi colloqui diretti tra i leader nazionali o l'incontro tra i ministri degli Esteri per cercare una via d'uscita dalla crisi, ma Washington continua a fornire armi per impedire la fine del conflitto, hanno affermato gli esperti.
Gli analisti hanno affermato che la Russia, l'Ucraina e gli stati dell'UE vogliono tutti che il conflitto finisca il prima possibile perché sono quelli direttamente colpiti ..."
Nulla traspare sulla notizia diffusa dal Financial Times che Putin ha chiesto a Pechino di fornirgli armi e mezzi da impiegare nella guerra in Ucraina.
Putin ha quasi finito le armi. Per completare il massacro in Ucraina chiederà un aiutino a Xi Jinping
Mentre invece si dà ampio risalto all'incontro di 7 ore a Roma tra la delegazione cinese e quella americana.
"La Cina critica l'incoerenza degli Stati Uniti sulla questione di Taiwan all'incontro Yang-Sullivan poiché gli Stati Uniti non riescono a imporre la loro posizione in Ucraina"
"Il principale diplomatico cinese Yang Jiechi ha incontrato lunedì il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan nella capitale italiana di Roma, spiegando la posizione della Cina sulla situazione in Ucraina e invitando la comunità internazionale a sostenere congiuntamente i colloqui di pace tra Russia e Ucraina. Le due parti hanno anche avuto discussioni schiette, approfondite e costruttive sulle relazioni Cina-USA e hanno concordato di attuare congiuntamente il consenso raggiunto dai due capi di stato e gestire le differenze. "
..L'alto diplomatico cinese ha affermato che il presidente Xi Jinping ha proposto il rispetto reciproco, la coesistenza pacifica e la cooperazione vantaggiosa per tutti come i tre principi nello sviluppo delle relazioni Cina-USA nella nuova era, che ha tracciato il corso per lo sviluppo dei legami bilaterali.
Yang ha affermato che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha risposto dicendo che gli Stati Uniti non cercano una nuova Guerra Fredda o di cambiare il sistema cinese, né si opporranno alla Cina rafforzando le alleanze, nè sosterranno "l'indipendenza di Taiwan" o cercheranno il confronto con la Cina."
... Sebbene la questione ucraina fosse una priorità per gli Stati Uniti durante l'incontro di martedì per fare pressione sulla Cina affinché prendesse posizione, sembra che il tentativo non abbia avuto successo, ha detto al Global Times Wu Xinbo, preside dell'Istituto di studi internazionali dell'Università di Fudan.
"Non solo la posizione della Cina è rimasta invariata, ma ha anche confutato voci e false informazioni che gli Stati Uniti stavano diffondendo. Significa che l'obiettivo degli Stati Uniti per questo incontro è fallito", ha detto Wu.
Tradotto: la Cina si ritiene libera di fare quello che vuole e che ritiene più utile per i suoi interessi che, per colpa degli USA coincidono sempre più con quelli di Putin.
Xi Jinping ha già fatto la sua scelta, ovvero l'Ucraina deve accettare il dominio di Putin, perché è il male minore, l'Europa non deve opporsi all'annessione ma pensare a continuare e sviluppare buoni affari con i cinesi. Gli USA devono anch'essi smetterla di minacciare la Russia e di incoraggiare l'indipendentismo di Taiwan.
Le bombe su Kyiv secondo Xi Jinping sono solo una temporanea deviazione lungo la radiosa Via della Seta ...