WikiLeaks: Collateral Murder (Iraq, 2007)
Per aver diffuso materiale di informazione come questo, Julian Assange e' accusato di aver violato l'Espionage Act.
Un pretesto per Trump e i suoi generali per farla finita con la liberta' di stampa e il Primo Emendamento.
Dal New York Times - Editorial Board : Julian Assange's Indictment Aims at the Heart of the First Amendment ...
The Obama administration considered charging Mr. Assange with violations of the Espionage Act, a step that might have recalibrated for the digital age who is a cybercriminal and who is a whistle-blower. But Barack Obama's Justice Department refrained, worried that such a prosecution could ultimately threaten the robust exercise of the First Amendment. With this indictment, the Trump administration has chosen to go well beyond the question of hacking to directly challenge the boundaries of the First Amendment. Mr. Assange is no hero. But this case now represents a threat to freedom of expression and, with it, the resilience of American democracy itself.
da TheIntercept_ James Risen
L'amministrazione Trump ha messo sotto accusa Assange in base allo Espionage Act per aver cospirato a divulgare documenti riservati. L'accusa, rilasciata ieri, si concentra sulle sue presunte pressioni per incoraggiare l'ex analista dell'intelligence dell'esercito Chelsea Manning a divulgare documenti riservati consegnandoli a lui e WikiLeaks circa un decennio fa. Molti di questi documenti, tra cui rapporti militari e video del Dipartimento di Stato, sono stati successivamente pubblicati da WikiLeaks, ma sono stati anche la base per la segnalazione di importanti organizzazioni giornalistiche come il New York Times e The Guardian, che ne hanno pubblicato alcuni. I documentati rilasciati da Manning hanno aiutato a rivelare molte verita' a lungo nascoste sulle guerre in Iraq e Afghanistan e sulla guerra globale al terrorismo post 11 settembre.
Tra quelli piu' eclatanti c'era un video secretato di elicotteri militari americani che uccidevano una dozzina di persone, tra cui due membri dello staff di Reuters, a Baghdad nel 2007, oltre agli oltre 250.000 video del Dipartimento di Stato, che continuano ad essere un riferimento importante per i giornalisti e ricercatori che studiano la politica estera degli Stati Uniti. ...