Non cercano vendette contro chi ha collaborato con gli infedeli, le donne potranno anche andare al governo se ubbidiscono alla Sharia, daranno tempo agli occidentali di lasciare l'Afghanistan senza timori e chi resta potrà fare buoni affari con loro.
Dicono persino che rispetteranno la libertà di stampa, e non sgozzeranno quelli che li chiameranno "banditi" o "narcotrafficanti".
I Talebani si presentano in conferenza stampa con volti e parole rassicuranti, in stile Dolce & Gabbana.
Cina, Russia, Iran e quasi certamente anche gli U.S.A. e l'Europa sono pronti a salire sul loro carro e a riconoscere il nuovo Emirato Islamico d'Afghanistan.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio
A Jalalabad due afghani che manifestavano assieme ad altre centinaia contro l'occupazione dei Talebani sventolando la tradizionale bandiera afghana sono stati uccisi.
18 agosto 2021
I talebani hanno fatto saltare in aria la statua del leader hazara Abdul Ali Mazari a Bamiyan, un triste ricordo della distruzione dei Buddha di Bamiyan.
"Così i talebani hanno fatto saltare in aria la statua del leader hazara Abdul Ali Mazari a Bamiyan. L'ultima volta che lo giustiziarono, fecero saltare in aria le gigantesche statue di Buddha e tutti i siti storici e archeologici.
Troppa "amnistia generale", ha twittato Saleem Javed, attivista per i diritti umani.
Mazari era un leader hazara che fu giustiziato dai talebani nel 1995. I talebani, nel corso degli anni, hanno ripetutamente attaccato gli Hazara.
Gli Hazara sono un gruppo etnico di orientamento sciita concentrato principalmente nella regione centrale montuosa dell'Afghanistan nota come Hazarajat.
Si dice che gli Hazara siano discendenti di Gengis Khan, il fondatore dell'impero mongolo, e dei soldati mongoli che attraversarono la regione nel XIII secolo.
Fonti di Hazara hanno anche confermato che Salima Mazari, una delle poche donne governatori distrettuali del paese, è ora sotto la custodia dei talebani. È governatore distrettuale di Hazara di Chaharkint, Balkh.
"Fonti hazara confermano che Salima Mazari è ora sotto custodia talebana. È il governatore distrettuale hazara di Chaharkint, Balkh", ha twittato un gruppo Hazara.
In precedenza, in una conferenza stampa i talebani avevano annunciato una "amnistia generale" per tutti i funzionari del governo afghano e li hanno esortati a tornare al lavoro, comprese le donne corrispondenti alla sharia.