Non è stato facile. Fino all'ultimo momento i manager di Amazon hanno cercato di ostacolare e rinviare il voto che l'8 febbraio 2021 sancirà una svolta storica all'interno degli stabilimenti Amazon USA.
Gli addetti ai mega-magazzini votano per eleggere i rappresentanti sindacali e avviare quindi il processo di tutela dei propri diritti.
On Friday, the National Labor Relations Board rejected Amazon’s attempt to delay a union vote set to begin on Monday, February 8.
“Once again Amazon workers have won another fight in their effort to win a union voice,” Retail, Wholesale and Department Store Union President Stuart Appelbaum said in a statement regarding the NLRB’s decision
Si tratta di un'iniziativa storica per un settore di lavoratori malpagati e privi di tutele, nato e cresciuto sull'onda del commercio online. Turni di lavoro incessanti, ritmi frenetici e controllati in ogni istante, salari ai minimi, linceziamenti indiscriminati, incidenti e condizioni di salute che la pandemia di Covid 19 ha esasperato.
Non tutti sanno che dopo aver fatto click da casa inizia l'impero di Amazon. Un impero che si regge anche sull'evasione fiscale e sullo sfruttamento dei lavoratori.
Oggi i magazzinieri Amazon cercheranno di conquistarsi uno spicchio di diritti.
https://techcrunch.com/2021/02/07/amazon-warehouse-workers-begin-historic-vote-to-unionize/
https://www.theguardian.com/technology/2020/feb/05/amazon-workers-protest-unsafe-grueling-conditions-warehouse
https://www.washingtonpost.com/technology/2021/02/02/amazon-union-warehouse-workers/