Gaza – il Centro d'Informazione Palestinese comunica:
"Hamas ha annunciato martedì di aver consegnato la sua risposta all'accordo quadro ai fratelli in Qatar ed Egitto, dopo aver completato la consultazione della leadership del movimento e con le fazioni della resistenza.
Il movimento ha dichiarato : "Abbiamo trattato la proposta in uno spirito positivo per garantire un cessate il fuoco completo, porre fine all'aggressione contro il nostro popolo e garantire soccorso, rifugio e ricostruzione, togliere l'assedio alla Striscia di Gaza e completare uno scambio di prigionieri."
La versione sull'accordo con Israele proviene direttamente dalla fazione di Hamas legata a Sinwar e Deif, che avevano cercato fino all'ultimo di ostacolare l'accordo già firmato dal capo storico di Hamas Haniyeh.
Si tratta ovviamente di una resa militare e politica, l'unica soluzione possibile per porre fine alla catastrofe umanitaria di Gaza dopo 4 mesi di bombardamenti e rappresaglie da parte di Israele che hanno causato la morte di oltre trentamila palestinesi, in gran parte donne e bambini, quasi centomila feriti, due milioni di civili ridotti alla fame e al freddo, senza medicine e senza alcuna parvenza di servizi.
Dopo l'attacco terroristico del 7 ottobre che ha provocato la morte di 1200 israeliani e 240 ostaggi Hamas e Netanyahu dovranno uscire di scena e lasciare ad altri il compito difficilissimo di ricostruire un percorso umanitario per Gaza e la Cisgiordania.
L'annuncio da parte di Hamas dell'accettazione dell'accordo in Qatar con il coinvolgimento di Haniyeh - leader politico degli estremisti palestinesi - non ha però trovato il consenso da parte del governo israeliano.
A chi si chiede se l'adesione di Hamas all'ipotesi di rilascio degli ostaggi e cessate il fuoco senza termine possa diventare la fine della rappresaglia-genocidio di Israele a Gaza scatenata dall'attacco terroristico di Hamas il 7 ottobre 2023 è arrivatain tarda serata la risposta da Tel Aviv. NO ! secondo Netanyahu la guerra non è finita e non deve finire fino a quando le teste di Sinwar e Deif non saranno esposte a Gerusalemme. Anche a costo della vita di 136 ostaggi israeliani.
Hamas ha ucciso 32 dei 136 ostaggi rimasti, ma Netanyahu lo ha tenuto nascosto
Il New York Times rivela che 32 dei 136 ostaggi ancora detenuti da Hamas sarebbero stati uccisi, secondo notizie fornite dall'IDF ma non rivelate pubblicamente.
Solo le famiglie delle 32 persone decedute, la cui morte è stata confermata, sono state informate con il vincolo del riserbo per non accrescere la rabbia dei cittadini israeliani nei confronti del governo Netanyahu.
Secondo alcuni sondaggi il 47% degli israeliani considera prioritaria la salvezza degli ostaggi, mentre il 42% ritiene che sia più importante eliminare Hamas.