Giorgia "Vergogna" Meloni va allo scontro sul Manifesto di Ventotene


Federico Fornaro, deputato PD, grida 3 volte "vergogna" a Giorgia Meloni che in Parlamento ha sbeffeggiato il Manifesto di Ventotene, icona della sinistra europeista, offrendo uno spettacolo indegno di una carica istituzionale 

"Vergogna" Meloni sul Manifesto di Ventotene
"Vergogna" Meloni sul Manifesto di Ventotene

i.fan. - 20 Marzo 2025 ID: 4642

Giorgia "Vergogna" Meloni va allo scontro sul Manifesto di Ventotene

Il giorno dopo la sceneggiata in Parlamento, ambienti vicini al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni fanno trapelare il "forte rammarico", ovvero arrabbiatura, della pesciarola per le grida scomposte con cui l'onorevole Federico Fornaro del PD aveva chiuso il suo intervento appassionato contro le critiche che la Meloni in precedenza aveva rivolto al "Manifesto di Ventotene", icona della sinistra europeista e antifascista.

 

Il rammarico della Meloni era dovuto al fatto che Fornaro si era esibito in quello che un tempo era lo show preferito della boss della destra italiana, cioè l'urlo di battaglia "Vergogna, Vergogna, Vergogna" lanciato contro gli avversari, parole dette con passione e rabbia, capaci di trasmettere interi volumi di messaggi politici dritti al cuore e alla pancia degli elettori.

 

Giorgia "Vergogna" Meloni era imbattibile, dai banchi dell'opposizione prima e da quelli del governo poi, a lanciare quel grido devastante che atterriva e ammutoliva ogni avversario.

 

Elly Schlein si è allenata duramente per imitarla, senza mai riuscirci con quell'aria da educanda svizzera.

 

E invece, improvvisamente, ecco spuntare il Braveheart degli europeisti democratici, risvegliato dalle truci e strumentali parole di Giorgia Meloni tese a sbeffeggiare gli eroi europeisti Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni, gli indimenticabili padri fondatori dell'idea di Federazione Europea.

 

 

Federico Fornaro, deputato PD, grida 3 volte "vergogna" a Giorgia Meloni con un'impeto e un tono che scuote l'aula di Montecitorio, attraversa il Pantheon, fa vibrare le mura del Quirinale e grazie a Youtube entra nelle case degli italiani, di destra e di sinistra.

 

Caspita, commenta la Meloni, questo Fornaro quasi quasi ha centrato il bersaglio di 3 "Vergogna" potenti ed efficaci!

 

Bisogna dire che Giorgia "Vergogna" Meloni si era fatta preparare la chiusura del suo intervento con l'attacco al Manifesto di Ventotene più per l'abitudine allo sfottò che non perché avesse letto e capito quello che c'era scritto.

 

Voleva sfidare la sinistra europeista  e vittimista sul piano dell'intelletto, dimostrando che anche una pesciarola si intende di valori europei proclamando che "quell'idea di Europa non è la mia", ovvero che lei ha un'idea di Europa, oltre che di Italia.

 

Purtroppo è stata fraintesa, perché tra tutte le critiche che possono essere mosse al Manifesto di Ventotene, la Meloni ha scelto quelle più stupide e fuori luogo, perché chi gli aveva preparato il discorso non aveva letto e capito tutto il resto.

 

Ma poi che senso ha prendersela con un'icona? Tutti sanno che un'icona simboleggia qualcosa di diverso dal suo specifico contenuto, è come criticare un santo per il modo in cui è stato raffigurato da un'artista.

 

Il Manifesto di Ventotene è la prima bozza di idea socialdemocratica europeista nell'Europa  schiacciata dai carri armati tedeschi. Un'idea che si contrapponeva allo strapotere ideologico dei partiti comunisti e socialisti manovrati da Mosca, oltre che dei fascismi.

 

Se si vuole fare una critica a Spinelli e Rossi, va cercata nel retaggio positivista e determinista, eredità della carboneria risorgimentale, con cui approcciavano l'analisi sociologica e politica dell'epoca. Ma erano isolati e oppressi nel carcere fascista e pur in quelle condizioni erano comunque dei giganti rispetto agli affaristi demagoghi di oggi ...


 L'amica di Elon Musk e Donald Trump era in cerca di un'occasione per farci sapere che porterà l'Italia a sfilarsi dall'alleanza europea pro-Ucraina e al contempo dare un messaggio di fedeltà ai nuovi padroni della Destra mondiale.


Per questo Giorgia Meloni ha scelto di attaccare il "Manifesto di Ventotene" redatto nel 1941 da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi nel carcere fascista dell'isola pontina mentre l'Europa veniva schiacciata dalle armate naziste.

 

Sia il pretesto che il contesto dimostrano che Giorgia Meloni o è in crisi profonda oppure ha scelto di fare la trumpista d'avanguardia in Italia e in Europa.

 

In entrambi i casi ha offerto uno spettacolo indegno di una carica istituzionale.


 

i.fan.


Key1: Manifesto di Ventotene keywords: Giorgia Meloni, Federicoco Fornaro, Vergogna, Manifesto di Ventotene, Europa, Altiero Spinelli, Italia,

Date Created: 20/03/2025 08:03:13


Post recenti

next


/media/ru3f4jhs/trump-musk-spionaggio-mondiale.jpg

Trump e Musk ci stanno spiando e schedando illegalmente

Siamo tutti spiati da Trump e Musk con la Section 702. Alcuni casi di cittadini che sono stati individuati e deportati dagli USA sulla base del contenuto sui propri cellulari o pc fanno intravedere l'esistenza di un gigantesco sistema di spionaggio e controllo individuale nel mondo. In confronto Paragon è un giocattolo per bambini

previous


/media/ayllu3ww/imamoglu-istanbul-erdogan.jpg

Turchia, Erdogan arresta tutta Istanbul e il sindaco Ekrem Imamoglu

Il sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu, il più popolare oppositore al regime di Erdogan in Turchia, è stato arrestato assieme ad altre centinaia di persone con accuse generiche di "corruzione". A Istanbul vietata ogni manifestazione, l'esercito nelle strade


---