Carrie Lam ha le ore contate, dovra' dimettersi nel tentativo di coprire gli errori di Xi Jinping Seggi assegnati alle 04.30 della notte : 267 pro-Democracy, 29 pro-Pechino; le percentuali di voto: 60% pro-Democracy, 40% pro-Pechino Iniziato il conteggio, si profila una clamorosa vittoria del fronte anti-Pechino L'alta affluenza, oltre il 70%, potrebbe andare a vantaggio dei partiti "non governativi" Ad Hong Kong ogni 4 anni si tengono le elezioni del Consiglio dei Distretti, 18 circoscrizioni per un totale di 452 rappresentanti, che non hanno alcun potere legislativo fondamentale e si occupano solo di materie limitate quali la raccolta della spazzatura e la cura delle aiuole. La partecipazione al voto negli anni passati e' stata generalmente sotto il 50% degli aventi diritto ma quest'anno la soglia precedente e' stata superata ben presto a meta' giornata. Tutta la frastagliata realta' dello schieramento "pro-democracy" ha invitato i cittadini a recarsi in massa alee urne, e ha concordato dei meccanismi per far convogliare il voto degli anti-regime su candidati che avessero probabilita' di essere eletti. Per tutto il giorno si sono viste lunghe e disciplinate file di votanti in attesa di entrare nei seggi. Nella notte di Hong Kong si sono chiuse le urne e la percentuale di votanti si e' attestata oltre il 70%. L'alta affluenza potrebbe andare a vantaggio dei partiti "non governativi"