Siamo liberi. Tutti liberi. E' finito il finto lockdown.
Da oggi Covid-19 non c'è più, sparito, sconfitto.
Lo ha deciso il governo Draghi-Salvini.
Sulla base di "un rischio calcolato" dai commercialisti della Lega, che hanno preso il posto dei tecnici del ministero della Salute capeggiato da Roberto Speranza.
Con 10 giorni di ritardo sulla tabella di marcia prevista - doveva scattare infatti subito dopo Pasqua come una resurrezione - è arrivato il liberi tutti, niente più zone rosse o arancioni, siamo tutti gialli ma pallido, possiamo prenderci i nostri rischi anche senza essere vaccinati, anche se continuano a morirne 400-500 al giorno, e 15000 contagiati, perchè lo scienziato Locatelli ha "calcolato" l'Rt e siamo ottimisti, e quindi possiamo prenderci un "rischio calcolato" per riaprire l'economia, come disse Bolsonaro qualche mese fa in Brasile.
Lo scienziato brasiliano ha dovuto licenziare tre ministri della Salute per dimostrare che il "rischio è calcolato", Mario Draghi ne licenzia solo uno, Roberto Speranza, con il placet di Enrico Letta che vuole una donna al suo posto.
Attenzione però, ammonisce Draghi, perchè vi controlleremo.
Guai a voi se non rispettate le regole, il generale Figliuolo non perdona!
Guai a voi se non avrete il pass per passare dal Lazio alla Campania, dal Piemonte alla Lombardia. Il pass è uno strumento fondamentale nella guerra al Covid, più dei vaccini, più delle mascherine e del metro di distanza. Il pass al posto di Speranza.
E' un rischio calcolato anche se un pò burocratico.
I commercialisti della Lega, gli unici che sanno veramente calcolare i rischi quando c'è da far sparire qualcosa, hanno calcolato che grazie a Covid-19 il ministero della Salute in Italia avrà un giro d'affari di oltre 100 miliardi in un paio di anni.
Chi è così scemo da farli gestire a Roberto Speranza?
«Rischio calcolato? Calcolato male.
Abbiamo ancora 500 mila casi attivi che significa averne il doppio, perché non possono che essere più di così visto che ce ne sono sfuggiti molti.
Abbiamo somministrato appena 23 dosi e mezzo di vaccino ogni 100 abitanti, e ci sono ancora molti anziani non vaccinati.
Il sistema dei colori non ha funzionato, basta vedere la Sardegna».
Così dice Massimo Galli, direttore del reparto di Infettivologia dell’ospedale Sacco di Milano, uno degli ultimi speranziani, prima di essere licenziato anche lui.
Non sapeva che anche Mario Draghi è "un rischio calcolato" per la democrazia.
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