Il Grande Show dell'Arresto di Donald Trump a New York
4 aprile 2023 - Donald Trump agli arresti compare davanti ai giudici.
34 capi di imputazione nel procedimento del procuratore Bragg di Manhattan contro Donald Trump, tra cui quello per il denaro pagato per azzittire Stormy Daniels, un'altra donna e un presunto figlio non riconosciuto.
Se Trump riesce a superare un ostacolo, ne avrà sempre un altro ... fino a 34. Trump rischia una condanna fino a 136 anni! Lo spettacolo è assicurato e sarà lungo. Trump è stato subito rilasciato, ma il processo è aggiornato a dicembre prossimo, giusto in tempo per l'inizio di USA 2024.
Quante probabilità ha Donald Trump di essere assolto?
Sono poche, e sono scarse anche le probabilità che venga scelto per sfidare Joe Biden nelle presidenziali del 2024.
Ma Donald Trump andrà fino in fondo, perché Show Must Go On e guai ad interromperlo.
"Seems so SURREAL" ... Nel Casinò America l'imbarazzo non è ammesso.
Trump 34
L'incriminazione di Donald Trump è un evento storico. Mai accaduto nella storia degli Stati Uniti d'America che un ex Presidente ancora in vita venisse incriminato e trascinato in Tribunale pe reati commessi prima dell'incarico istituzionale.
Donald Trump aggiunge quest'altra "perla" al suo curriculum, fermo al 6 gennaio 2021 quando incitò i suoi fans a protestare contro la sconfitta elettorale, scatenando l'assalto a Capitol Hill.
L'incriminazione da parte del procuratore Alvin Bragg era attesa e quasi scontata.
Le prove del pagamento di "hush money" per comprare il silenzio di Stormy Daniels, la donna con cui aveva fatto sesso molti anni prima, e non compromettere la campagna elettorale del 2016 erano schiaccianti.
Nell'America dove si può comprare un fucile d'assalto e fare una strage di innocenti non è consentito "comprare" il silenzio di qualcuno la cui relazione può imbarazzare la tua carriera politica.
Fare sesso a pagamento con una pornostar non è reato, pagarla perché non lo dica in giro potrebbe anche non essere un reato, ma se quei soldi ti hanno fatto diventare presidente degli Stati Uniti allora dovevano essere considerati alla stregua di "fondi elettorali" e resi trasparenti all'opinione pubblica.
Trump li ha ovviamente nascosti e per questo ora è incriminato.
L'America dovrebbe ringraziare Stormy Daniels e Alvin Bragg per aver reso trasparente quello che, in altre occasioni e ben più gravi, Donald Trump è riuscito a nascondere: il suo stile politico, fatto di affarismo, arroganza, razzismo e spregiudicatezza.
"Qualità" molto apprezzate dalla destra americana e dal suo grande amico russo.
Trump riuscì a nascondere i rapporti oscuri con Vladimir Putin, le cause e gli effetti di quello che fu chiamato Russiagate, ovvero l'operazione con cui Mosca mise in un angolo Washington, lo scandalo da cui Trump uscì indenne perché venne insabbiato dalle omissioni e dalle valutazioni di opportunità.
Trump venne eletto presidente degli USA anche, ma non solo, grazie all'appoggio del despota russo ed è probabile che Putin lo ricattasse da anni, anche con informazioni private e riservate sugli affari di Donald a Mosca e su altri episodi di sesso a pagamento in qualche hotel russo.
Cosa succederà ora a Donald Trump? Molto o quasi nulla, dipende.
Molto, dal punto di vista mediatico.
Trump dovrà subire l'iter amministrativo dell'incriminazione, come tutti i normali imputati, anche se nel suo caso si cercherà di evitare o attenuare i momenti più eclatanti (foto segnaletiche, impronte digitali, immagini con le manette ecc.)
Ma l'incriminazione non impedirà a Donald Trump di candidarsi nella campagna elettorale del 2024.
Solo gli elettori repubblicani, attraverso il sistema delle primarie, potranno negargli il paradosso di essere rieletto dopo essere stato incriminato.
E' probabile che il Partito Repubblicano di Ron DeSantis cercherà di evitare il clamoroso imbarazzo, utilizzando comunque Trump (e la sua ampia base di opinione) come cavallo di battaglia, vittima del sistema Biden - due pesi e due misure - di cui reclamano l'incriminazione per gli affari di famiglia del figlio Hunter Biden.
E' probabile che il biscazziere Trump non si tiri indietro di fronte alla difficile mission che lo attende.
Soprattutto perché sarà il suo oscuro promotore Vladimir Putin a chiedergli di combattere fino alla fine.
Un'America divisa e imbarazzata dalla presenza di Donald Trump è un'arma potente per la propaganda politica del Cremlino, nel pieno della guerra in Ucraina.
Putin aveva già messo in conto la possibile presenza di Trump nella campagna elettorale "USA 2024".
Sarebbe stata un'arma in più per costringere Biden e Zelensky ad accettare l'annessione del Donbass, sotto la minaccia di ben altre concessioni in caso di vittoria di Trump.
Pochi giorni prima di essere incriminato, Donald Trump si è vantato di avere pronto un "piano di pace" per far finire la guerra in Ucraina in 48 ore, nel caso in cui fossi ridiventato Presidente.
Tutti hanno immaginato che il "piano di pace" di Trump fosse nient'altro che la fine dell'appoggio militare USA a Zelensky e la conseguente capitolazione di Kyiv a Putin.
Da oggi invece l'incriminazione di Donald Trump è un altro tassello della sconfitta del despota russo in Ucraina.
Anche per questo, Grazie Stormy Daniels, grazie Alvin Bragg.
Trump Indicted! Grazie Stormy Daniels! Grazie Alvin Bragg!
Finalmente! Mandato di arresto per Donald Trump emesso dal procuratore Alvin Bragg in merito all'indagine sul denaro per azzittire Stormy Daniels.
E' un buon giorno per gli Stati Uniti che forse si liberano per sempre dell'incubo Trump,
un buon giorno per Stormy Daniels che ha sconfitto l'arroganza di uomo che pensava di essere "il più potente",
un buon giorno per Alvin Bragg che ha rinverdito la favola della democrazia USA,
un brutto giorno per Putin che sperava molto nel ritorno alla Casa Bianca del suo amico Donald,
un brutto giorno per i seguaci di Foxnews.
Grazie Stormy Daniels! Grazie Alvin Bragg!
Trump, ora che succede?