Questa è una storia molto complicata che richiederà un pò di fatica per essere resa comprensibile.
Premetto che non ho intenzione di nascondermi la cruda realtà dei fatti emersa, anzi confermata, dalla vittoria elettorale di Donald Trump e della destra americana.
L'America è stanca di fare l'America, avevo commentato nelle prime ore del dopovoto, l'America è stanca della narrazione proposta dall'establishment democratico.
Immigrazione, inflazione, bassi salari, criminalità, burocrazia, debito pubblico sono problemi che attendono risposte, e sicuramente Joe Biden, Kamala Harris e i dem non ne hanno date molte nei 4 anni al potere. Quindi il successo di Donald Trump non può essere ridotto a complottismi e manipolazioni ma dovrebbe far scaturire riflessioni a 360 gradi.
E allora perché rispolvero vecchie storie di Trump e Putin, i loro rapporti ambigui e mai chiariti nemmeno dall'inchiesta sul Russiagate? Per il semplice motivo che quei legami e vecchie storie riaffioreranno durante i prossimi 4 anni, assieme ai problemi irrisolti dai dem e propagandati da Trump. Politica estera e politica interna, promesse di risolvere la guerra in Ucraina in 24 ore come quelle di deportare decine di milioni di immigrati clandestini, saranno in entrambi i casi il metro di misura delle politiche della destra trumpiana - muskiana.
Per questo comincio dall'attualità emersa dalla telefonata-smentita tra Trump e Putin e dallo strano show televisivo sui nudi di Melania Knauss Trump, ma anche dalle vicende del criminale Felix Sater protagonista di alcune vicende imprenditoriali di Donald Trump, il volto oscuro del biscazziere.
Non facciamoci ingannare dal tempo: anche se i fatti risalgono ad anni e decenni precedenti l'attuale, le storie di Vladimir Putin e Donald Trump sono sempre più intrecciate, e riaffiorano quando meno te lo aspetti.
Come le foto hard della giovane modella Melania Knauss, prima che diventasse l'attuale Melania Trump, di nuovo eletta first lady al seguito del biscazziere Donald Trump nella Casa Bianca.
Le immagini della modella Melania moglie del Presidente degli Stati Uniti d'America sono comparse durante un programma della TV di Stato in Russia, poche ore dopo una probabile, anche se smentita, telefonata tra il boss del Cremlino e il boss della Casa Bianca fresco di vittoria su Kamala Harris.
> Russian State TV Airs Melania Trump's Nudes on Prime Time
Lo show si è concluso con musica e una serie di foto di Trump, insieme alla voce fuori campo "Cosa significa veramente 'il mio corpo, la mia scelta'?", che richiama un video promozionale che la first lady ha pubblicato su X prima dell'uscita della sua autobiografia Melania .
Melania Trump ha iniziato a fare la modella quando era adolescente, dopo essere stata scoperta da un fotografo sloveno a 16 anni e aver firmato con un'agenzia italiana qualche anno dopo. Ha lavorato come modella a Parigi, Milano e New York negli anni '90 e all'inizio degli anni 2000 prima di incontrare suo marito e sposarlo nel 2005. Durante la trasmissione la conduttrice Skabeyeva non è riuscita a trattenere un sorriso, mentre il conduttore Popov ha detto: "Ora che il marito di Melania Trump ha finalmente vinto, lei si prepara a tornare alla Casa Bianca per la seconda volta.
Ecco come appariva Melania nell'anno 2000. Questa è la copertina della rivista GQ . "La futura first lady giace sopra pellicce in negligé. All'interno della rivista, foto sexy di Melania vicino a un aereo privato e a bordo dell'aereo.
In uno degli scatti, la modella indossa solo la biancheria intima, sdraiata su un tappeto blu con il sigillo degli Stati Uniti, come se i redattori della rivista maschile sapessero qualcosa in anticipo sul futuro della loro modella." allora Melania Knauss, posò nuda per una copertina di GQ Magazine nel 2000, che riemerse durante la prima presidenza del marito nel 2016.
La rivista pubblicò un articolo quell'anno sul servizio fotografico di 16 anni prima. Parlando della copertina, il direttore di GQ Dylan Jones ha detto: "Siamo stati bombardati da richieste di fotografare Melania.
Dato che era ovviamente così desiderosa di apparire su GQ, abbiamo pensato a una storia piuttosto kitsch e kitsch in cui presentarla". Ha aggiunto che Donald ha chiesto che le foto fossero inviate al suo ufficio. "Abbiamo incorniciato la copertina e una selezione di stampe e le abbiamo spedite il prima possibile", ha detto Jones.
Melania Trump ha già difeso in passato la sua carriera di modella , comprese le sue foto di nudo, e lo ha fatto anche di recente, a settembre, quando ha pubblicato un video su X sul suo lavoro.
La domanda è : perché la TV di Stato russa si premura di mandare in onda le foto dei nudi di Melania Knauss Trump nelle stesse ore in cui il padrone della rete televisiva Putin telefona al marito neopresidente americano per congratularsi della vittoria?
I media di Stato russi sono così liberi e indipendenti da poter trasmettere un servizio che dileggia il miglior amico internazionale del despota di Mosca? Se fosse vera questa ipotesi, entro quante ore sarebbe dovuto arrivare licenziamento in tronco di Yevgeny Popov e Olga Skabeyeva conduttori della trasmissione che ha mandato in onda le foto di Melania Trump nuda?D
Dopo 5 giorni non c'è ancora notizia di licenziamenti, quindi se ne deduce che in qualche modo il gossip su Melania della TV russa abbia avuto il placet di Putin, Perché?
L'ipotesi più accreditata è quella che Putin abbia voluto fa squillare un campanellino nelle orecchie di Donald Trump, nello stile mafioso e reciproco che lo contraddistingue: "Ti ho fatto rieleggere non per farti bello ma per servire i miei interessi, altrimenti posso distruggerti in poco tempo ... "
Mentre la TV russa mandava in onda il pornopassato di Melania, sui media circolavano voci di altri video hard che imbarazzerebbero molto Donald.
Ma l'ipotesi che Putin abbia voluto fare uno sgarro al suo più prezioso agente in libro paga da 15 anni consentendo la diffusione delle foto di Melania non è molto credibile.
E' materiale vecchio e risaputo, di cui la stessa Melania si vanta a dimostrazione del suo spirito laico e moderno, Non ha nulla di cui vergognarsi quindi non è ricattabile e quindi neanche suo marito.
E se non fosse Melania il vero obiettivo dell'avvertimento russo ma qualcun altro o altra?
Un video hard con Trump che tradisce la moglie Melania già sarebbe qualcosa di più imbarazzante, ma fino ad un certo punto.
L'America benpensante ha "perdonato" al biscazziere golpista le numerose scappatelle a pagamento, come quella raccontata da Stormy Daniels con successivo pagamento per far tacere il potenziale scandalo, e ora che persino le suore di Miami hanno perdonato Donald chi vuoi che si interessi ai video pornografici di Donald in missione divina?
Se davvero il cinico e perfido Vladimir Putin, una vita passata ad elaborare sofisticati schemi spionistici e ricattatori, ha qualcosa di compromettente su Donald Trump deve trattarsi di roba molto ma molto più scottante e dirompente, non cancellabile o prescrivibile per i canoni americani abituati alle gesta pornografiche di Bill Clinton.
Accostando fatti inequivocabili si aprono nuove ipotesi.
1) A Donald Trump piacevano le giovani modelle, come quelle che il suo amico Epstein, imprenditore della pedopornografia morto "suicidato" in carcere gli procurava durante i festini nelle ville della Florida.
2) Donald Trump ha frequentato molte volte per affari la Russia, e durante quei "faticosi soggiorni di lavoro" non si è certamente fatto mancare i momenti di relax con giovani modelle russe che gli venivano procurate dal suo entourage su consiglio degli ambienti mafiosi russi. I quali ovviamente si premuravano di conservare i video di quegli incontri a futura memoria.
Caso Epstein, modella russa Ruslana Korshunova morta suicida: era stata sul suo jet
Continuano a emergere dettagli sul caso di Jeffrey Epstein, dopo la desecretazione dei documenti giudiziari. A cinque anni dal suicidio in cella dell’imprenditore, mentre attendeva il processo per traffico di minorenni, gli atti sono stati diffusi in diverse tranche. Emerge, ad esempio, che Bill Clinton avrebbe minacciato Vanity Fair contro la pubblicazione di articoli sul suo amico. Poi ci sarebbero state adolescenti offerte come prede sessuali a vip della politica e della finanza americana e internazionale per poterli ricattare. E anche il caso di Ruslana Korshunova, top model suicida in circostanze sospette due anni dopo aver volato sul famigerato “Lolita Express”.
Ruslana Korshunova, la modella morta suicida
Ruslana Korshunova, modella russo-kazaka, è morta suicida nel 2008: aveva 20 anni ed è caduta dal nono piano del suo appartamento a Manhattan. Due anni prima, la ragazza aveva volato sul famigerato “Lolita Express”, il jet di Jeffrey Epstein, per un viaggio nell’isola caraibica di Little St. James, di proprietà dell’imprenditore, teatro di orge e incontri sessuali tra vip e minorenni. Korshunova aveva lavorato per spot pubblicitari di varie case di moda, da Marc Jacobs, a Dkny, a Vera Wang e Nina Ricci.
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I nomi che continuano a mantenere alta l'attenzione sono quelli di Bill Clinton e Donald Trump. E del principe Andrea, su cui un gruppo politico anti-monarchico, Republic, ha chiesto di aprire nuove indagini. Ma Scotland Yard ha già detto no, dopo le precedenti indagini concluse con un non luogo a procedere e la transazione extragiudiziale multimilionaria del principe con la sua accusatrice Virginia Giuffre.
La verità dietro la Trump Tower di Mosca: come Trump ha rischiato tutto per un affare (relativamente) piccolo
Nessuno al di fuori della Trump Organization ha una conoscenza diretta dei legami di Donald Trump con la Russia più di Felix Sater. Nel 2006, ha esplorato un potenziale accordo a Mosca con i figli del presidente, Don Jr. e Ivanka. Nel 2007, è stato accanto a Trump a una festa di lancio per un hotel che Sater aveva contribuito a costruire, il Trump SoHo, che è stato commercializzato parzialmente per acquirenti russi. E durante la campagna presidenziale del 2016, Sater ha contribuito a progettare una gigantesca Trump Tower a Mosca.
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chi avrebbe effettivamente pagato per il progetto. Trump, ora più un licenziatario che un costruttore, non aveva certamente intenzione di investire molto denaro proprio.
E secondo Sater, che ha mediato la proposta che si è estesa più a fondo nella campagna, non lo aveva fatto nemmeno il partner ufficiale di Trump, Andrey Rozov.
Invece, dice Sater, stava elaborando un piano per raccogliere enormi somme da altri investitori, tra cui due dei più stretti amici di Vladimir Putin, Boris e Arkady Rotenberg . "Saremmo andati da loro e avremmo chiesto loro quattrocento o cinquecento milioni di dollari in contanti", dice Sater.
Le relazioni tra Trump e gli ambienti mafiosi vicini a Putin costruite attorno al Progetto Trump Tower di Mosca si ritrovano dopo anche nella Trump Tower di Soho, di cui Sater fu un protagonista.
Felix Sater era amministratore delegato di Bayrock Group LLC, nonché consulente senior di Donald Trump e The Trump Organization quando iniziò la costruzione del Trump SoHo nel 2006.
Ha svolto un ruolo importante durante tutto il processo di costruzione dell'edificio ed è rimasto amministratore delegato del Bayrock Group quando il progetto Trump SoHo è stato completato nel 2010.
Felix Sater conosce tutti i segreti dei rapporti tra Trump e la Russia di Putin, il quale utilizza Sater per ricattare Donald Trump senza farsi troppi scrupoli.
Nel curriculum di Sater c'è una condanna per aggressione nel 1993 e una truffa milionaria organizzata assieme alla mafia russa nel 1998. Amico di Michael Cohen avvocato di Donald Trump prima della rottura nel 2019,
Nelle grandi famiglie mafiose c'è sempre qualcuno dei membri che pensa di potersi mettere in proprio, rompendo i patti e sfidando qualcuno degli altri capi. E' il preludio della guerra tra bande criminali ...
In sintesi Felix Sater è un uomo di Putin più che di Donald Trump, e potrebbe trasformarsi in uno dei più temibili strumenti di ricatto del despota russo nei confronti del biscazziere americano, se non pagherà la cambiale che ha firmato.
Perché il Cremlino smentisce la telefonata tra Putin e Trump?
Qualcuno ha ipotizzato che la smentita serve solo a non imbarazzare troppo Trump, a non farlo apparire già prono agli ordini di Putin. E anche le foto di Melania nuda servirebbero ad avvalorare una presunta conflittualità tra i due "machisti".
La verità potrebbe essere un'altra. Putin ha preso alla lettera l'impegno di Trump di porre fine alla guerra in Ucraina entro 24 ore. Una fine che dovrebbe coincidere con le condizioni dettate da Mosca a Kyiv per arrendersi, cedendo i territori occupati, rinunciando all'adesione alla NATO e convocando elezioni manipolate per defenestrare Zelensky.
Putin ha fretta di incassare la cambiale, perché la guerra con l'Ucraina nonostante le apparenze è una bomba ad orologeria per la Russia che ha dovuto persino chiedere soldati alla Corea del Nord per fronteggiare la decimazione delle truppe.
Putin ha fretta, mentre Trump scopre di non averne.
Vuole aspettare la fine di gennaio per mantenere la promessa di sistemare le cose in 24 ore? No, semplicemente è infastidito dalle voci che lo descrivono come un succube di Putin, anzi una marionetta.
Donald Trump non ha alcun interesse a fare cose che non contribuiscano alla sua gloria imperitura. Si è messo in testa che vuole diventare il Presidente più acclamato nella storia degli USA, pensa addirittura di sfruttare qualche cavillo per presentarsi alle elezioni di nuovo tra 4 anni per un terzo mandato, unico nella Storia. Pensa che Putin deve smetterla di considerarlo alla stregua di un faccendiere ricattabile per il suo passato oscuro a tutti ma non agli agenti dello spionaggio russo.
Pensa che la strada verso la sua gloria non sia del tutto parallela a quella di Putin. Il quale però ha anche lui ambizioni speculari e sempiterne, essere tra i grandi della storia per aver ricreato la Grande Russia di cui l'Ucraina è una provincia e nient'altro, aver ridimensionato l'impero americano e addomesticato l'Europa.
Entrambi cominciano a dubitare che sul podio dei grandi della Storia non c'è posto per entrambi?