I CRIMINI DI GUERRA A BUCHA E IN UCRAINA SONO DI PUTIN
La disinformazione russa vuole gettare ombre e dubbi sui crimini commessi a Bucha e in altre città di Ucraina. E' l'altra faccia orribile della guerra scatenata da Putin: uccidere i morti con le menzogne per uccidere anche chi è ancora vivo.
Grazie a Francesca Mannocchi di LA7 per le testimonianze raccolte a Bucha, grazie a Eliot Higgins di Bellingcat per il lavoro investigativo sulle menzogne russe. Grazie a Zelensky per l'intervento all'ONU: «Se non siete in grado di intervenire, di aiutarci, se per noi avrete solo vuote parole, allora significa che non avete nessuna funzione. Dovreste semplicemente dissolvervi»
A Borodyanka i civili sono stati massacrati mentre erano ancora nei palazzi. Centinaia di corpi sotto le macerie, l'orrore di Bucha moltiplicato per 3.
Zelensky interviene all'ONU, "serve un nuovo Tribunale di Norimberga per i crimini russi".
Non riuscendo più a negare le evidenze, i negazionisti russi o filorussi sono pronti a dare la colpa dei crimini di guerra in Ucraina a un tenente colonnello impazzito di nome Omurbekov.
L'esercito russo è pieno di Omurbekov, fiori all'occhiello del regime putiniano svezzati nelle guerre di aggressione in Georgia, in Cecenia, in Crimea, in Siria o in Libia.
A loro è affidato il compito di realizzare le strategie elaborate dal despota paranoico per "russificare" l'Europa e "denazificare" Ucraina e dintorni.
Oburmekov non è una scheggia impazzita ma l'esecutore di una strategia di distruzione totale dell'Ucraina, come teorizza Timofey Sergeytsev, alias Vladimir Putin.
Quando i vertici del Cremlino cercheranno di giustificare "i danni collaterali" causati da qualche zelante generale durante l'"operazione speciale", bisognerà ricordarsi delle parole scritte da un altro "Oburmekov di regime", quel filosofo-giornalista di nome Timofey Sergeytsev che su Ria Novosty, bollettino quotidiano del pensiero di Putin, ha descritto minuziosamente la strategia di annientamento dell'Ucraina.
Cosa dovrebbe fare la Russia con l'Ucraina?
"What Russia must do with Ukraine" Cosa dovrebbe fare la Russia con l'Ucraina? Si chiede retoricamente Timofey Sergeytsev.
Annullarla, azzerarla, farla scomparire dalle carte geografiche, dai libri di storia e finanche dalla memoria fisica dei suoi abitanti.
Denazificarla significa eliminare una gran parte della popolazione civile:
La denazificazione è necessaria quando una parte significativa del popolo - molto probabilmente la maggioranza - è stata dominata e attratta dal regime nazista nella sua politica. Cioè, quando l'ipotesi "le persone sono buone - il governo è cattivo" non funziona. Il riconoscimento di questo fatto è alla base della politica di denazificazione, di tutte le sue misure, e il fatto stesso ne è l'oggetto.
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oltre ai vertici, sono colpevoli anche parti significative delle masse, che sono naziste passive, complici del nazismo. Sostennero e assecondarono il potere nazista. La giusta punizione di questa parte della popolazione è possibile solo sopportando le inevitabili fatiche di una giusta guerra contro il sistema nazista, svolto con la massima cura e discrezione nei confronti dei civili. Un'ulteriore denazificazione di questa massa di popolazione consiste nella rieducazione, che si realizza attraverso la repressione ideologica (soppressione) degli atteggiamenti nazisti e una severa censura: non solo nell'ambito politico, ma anche necessariamente nell'ambito della cultura e dell'istruzione.
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La particolarità della moderna Ucraina nazificata sta nell'amorfia e nell'ambivalenza, che permettono al nazismo di essere mascherato da desiderio di "indipendenza" e da un percorso "europeo" (occidentale, filoamericano) di "sviluppo" (in realtà - al degrado), per affermare che in Ucraina "non c'è il nazismo, solo gli eccessi del privato".
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L'ucronazismo comporta non meno, ma una minaccia maggiore per il mondo e la Russia, il nome "Ucraina" non può essere mantenuto come titolo di qualsiasi entità statale completamente denazificata in un territorio liberato dal regime nazista.
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A differenza, per esempio, della Georgia e dei paesi baltici , l'Ucraina, come la storia ha dimostrato, è impossibile come stato nazionale e i tentativi di "costruirne uno" portano naturalmente al nazismo. L'ucrainismo è una costruzione artificiale antirussa che non ha un proprio contenuto di civiltà, un elemento subordinato di una civiltà aliena e aliena.
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La denazificazione come obiettivo di un'operazione militare speciale nell'ambito di questa stessa operazione è intesa come una vittoria militare sul regime di Kiev, la liberazione dei territori dai sostenitori armati dei nazisti, l'eliminazione degli implacabili nazisti, la cattura di criminali di guerra, e la creazione di condizioni sistemiche per la successiva denazificazione in tempo di pace.
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- liquidazione delle formazioni armate naziste (il che significa tutte le formazioni armate dell'Ucraina, comprese le forze armate ucraine), nonché l'infrastruttura militare, informativa ed educativa che ne garantisce l'attività;
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- - la formazione di organi di autogoverno pubblico e di milizie (difesa e forze dell'ordine) dei territori liberati, proteggendo la popolazione dal terrore dei gruppi nazisti clandestini;
- - installazione dello spazio informativo russo;
- - il ritiro dei materiali didattici e il divieto di programmi educativi a tutti i livelli contenenti linee guida ideologiche naziste;
- - azioni investigative di massa per stabilire la responsabilità personale per crimini di guerra, crimini contro l'umanità, diffusione dell'ideologia nazista e sostegno al regime nazista;
- - pubblicazione dei nomi dei complici del regime nazista, coinvolgendoli nei lavori forzati per ripristinare le infrastrutture distrutte come punizione per le attività naziste (tra coloro che non saranno soggetti alla pena di morte o alla reclusione);
- - l'adozione a livello locale, sotto la supervisione della Russia, di atti normativi primari di denazificazione "dal basso", divieto di ogni tipo e forma di rinascita dell'ideologia nazista;
- - l'istituzione di memoriali, segni commemorativi, monumenti alle vittime del nazismo ucraino, perpetuando la memoria degli eroi della lotta contro di esso;
- - l'inserimento di un complesso di norme antifasciste e di denazificazione nelle costituzioni delle nuove repubbliche popolari;
- - creazione di organismi permanenti di denazificazione per un periodo di 25 anni.
Le tesi di Timofey Sergeytsev sono identiche a quelle di Vladimyr Putin, anche se espresse in contesti diversi. Non riguardano solo l'Ucraina ma in generale il rapporto tra la Grande Russia e il resto del Mondo, a cominciare dalla ingrata Europa, come illustrato in un articolo di alcuni anni fa intitolato Il progetto ucraino: modello di degrado organizzato per l’intera Europa
(in aggiornamento)
i.fan.
Key1: keywords: Bucha, Borodyanka, Omurbekov, Crimini di Guerra, Invasione Ucraina, Putin, Russia, Europa,
Date Created: 05/04/2022 15:06:14