La Cina ha revocato le credenziali a tre giornalisti del Wall Street Journal con sede a Pechino, una espulsione multipla di giornalisti appartenenti allo stesso gruppo.
E' il primo caso dal 1998, e testimonia che il livello di nervosismo causato dall'epidemia di covid-19 nelle alte sfere politiche del partito comunista cinese ha raggiunto livelli altissimi.
Il ministero degli Esteri cinese ha dichiarato che l'iniziativa e' stata presa per punizione per un recente articolo d'opinione pubblicato dal Journal intitolato "China is the real sick man of Asia",
La Cina e' il vero malato dell'Asia, alludendo al sistema politico-economico del paese come vera causa del disastro.
Il vice capo ufficio Josh Chin e il reporter Chao Deng, entrambi cittadini statunitensi, e il reporter Philip Wen, un cittadino australiano, hanno ricevuto l'ordine di lasciare il paese entro cinque giorni, ha dichiarato Jonathan Cheng, capo ufficio cinese del Journal.
I giornalisti del WSJ a Pechino non avevano rispettato le direttive ottimistiche di Xi Jinping. A dimostrazione che le autocritiche sul caso del dottore Li Wenliang, morto dopo aver denunciato lo scoppio dell'epidemia ed essere stato minacciato dalla polizia di regime, erano false ed opportunistiche, di fronte alla massiccia reazione dell'opinione pubblica cinese e mondiale. Ora e' tempo di tornare al lavoro, anche per la censura
. ____________________
Wuhan e' stata trasformata in un enorme lager, gli abitanti sono costretti a rimanere chiusi in casa. Polizia e militari pattugliano le strade per impedire a chiunque di uscire dalle case. Migliaia di casi di intere famiglie morte nei loro appartamenti-tomba. Falsificazione dei morti e dei contagiati da coronavirus. La censura ha ripreso il pieno controllo dei social media, arrestati quelli che turbano l'opinione pubblica con notizie vere ma allarmistiche. Il regime ordina la riapertura delle fabbriche, creando nuovi canali di diffusione del virus. Trump applaude alla macabra sceneggiata del regime cinese. La nave Diamond Princess con 600 contagiati evacuata senza misure precauzionali. Il numero vero dei contagiati in Cina e' 800.000, circa 20.000 i morti. Covid19, Xi Jinping Ordina agli Abitanti di Wuhan di Morire Chiusi in Casa, senza farsi contare. Un'infermiera, i suoi genitori e suo fratello a Wuhan, nella provincia di Hubei nella Cina centrale, epicentro dell'epidemia di COVID-19, sono morti a causa del virus, ha comunicato martedi' il governo di Wuhan. Liu Fan, 59 anni, una vice capo infermiera dell'ospedale di Wuchang, era stata in servizio fino al 2 febbraio. e' stata confermata di essere stata infettata dal nuovo coronavirus il 7 febbraio dopo aver avvertito malessere fisico e febbre, come ricostruito in un post su Toutiao. Liu e' morta il 14 febbraio dopo che tutti gli sforzi per salvarla sono falliti. Prima della morte di Liu, anche i suoi genitori e suo fratello erano morti per il virus dopo essere stati infettati. Vivevano tutti nello stesso appartamento. Suo marito e sua figlia sono in quarantena ma per ora non risultano infetti. Il regista cinese Chang Kai e la sua famiglia muoiono per il coronavirus. Un regista cinese, sua sorella, sua madre e suo padre sono tutti morti per il coronavirus, ultime vittime di profilo pubblico della malattia a Wuhan, la citta' al centro dell'epidemia. Chang Kai, 55 anni, e' morto il 14 febbraio. I suoi genitori sono morti nelle due settimane precedenti, dopo che la famiglia ha trascorso giorni insieme in auto-quarantena, secondo la rivista cinese Caixin. La sorella di Chang e' morta ore dopo, e sua moglie e' in gravi condizioni. I tassi di mortalita' a Wuhan e nelle province circostanti di Hubei sono stati piu' alti che nel resto della Cina e oltre. Molti pazienti hanno riferito di avere difficolta' a trovare un letto negli ospedali, anche se il governo ha costruito nuovi ospedali e convertito spazi come un centro espositivo in centri medici improvvisati. A piu' di due mesi dall'esplosione mortale del coronavirus scoppiata a Wuhan, migliaia di altre persone continuano ad essere infettate ogni giorno nella metropoli cinese centrale ora chiusa e nelle citta' adiacenti nella provincia di Hubei. Decine di migliaia di persone infette hanno accesso limitato o assente alle cure mediche. Gli ospedali stanno esaurendo le scorte mediche. Gli operatori sanitari sono sfiniti e si infettano. In sintesi, quella che il presidente Xi Jinping chiama la "guerra popolare" contro il virus ora noto come Covid-19, e' ancora in una fase di lotta incerta nell'epicentro dell'epidemia della provincia di Hubei. L'ambiente chiuso puo' aumentare il rischio di infezione Soggiornare in ambienti relativamente chiusi per lunghi periodi di tempo puo' portare a un'infezione, secondo le ultime linee guida. La National Health Commission cinese ha pubblicato mercoledi' il suo sesto piano nazionale di trattamento e diagnosi per il nuovo coronavirus, che ha confermato che il virus e' stato principalmente trasmesso attraverso goccioline respiratorie e stretto contatto con le persone infette. Tuttavia, ha aggiunto che l'aerosol era possibile attraverso l'esposizione a elevate concentrazioni di aerosol - piccole goccioline di particelle - in un ambiente relativamente chiuso per lunghi periodi.