un anno dopo.
un anno dopo c'è il dolore e la rabbia di chi ha perso 100.000 propri cari, quelli che oggi non possono dire "un anno dopo".
un anno dopo torniamo in lockdown totale, anche se mascherato con colori e perifrasi.
Un anno dopo, il coronavirus è ancora un flagello senza origine e senza cure, milioni di morti e decine di milioni di contagiati, senza poter imprecare contro qualcuno o qualcosa.
un anno dopo, qualcuno ha ricevuto il vaccino, tutti gli altri aspettano contando le ondate.
un anno dopo, la paura è passata, siamo impotenti, assuefatti e scettici. La fiducia nella scienza è a zero, quella nei politici sottozero.
un anno dopo, In Italia siamo alla terza ondata di covid-19 secondo l'opinione di una parte dei virologi. Secondo altri si tratta invece solo di una recrudescenza della seconda. La terza arriverà dopo l'estate.
Una recrudescenza. Speravamo che Mario Draghi ci portasse una soluzione, e invece ci ritroviamo una recrudescenza.
Forse il cambio di governo ha creato involontariamente un vuoto decisionale, anche se di poche settimane, dentro il quale il coronavirus ci si è infilato con tutte le sue varianti.
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L'errore di Draghi forse è stato la scelta di tempo. Se avesse eliminato Giuseppe Conte a giugno dello scorso anno, avrebbe avuto tanti mesi per risolvere la pandemia senza l'assillo del lockdown e dei vaccini che non si trovano.
Ha aspettato che passasse l'estate, convinto che il virus sarebbe definitivamente scomparso togliendogli l'imbarazzante presenza dei comitati tecnici scientifici, che gli provocano orticaria al solo pensiero.
Quando si è accorto che l'autunno portava la seconda ondata, ha rotto gli indugi e ha iniziato le manovre.
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Nessuno venga a dirci che un anno fa Draghi non avrebbe mai immaginato di prendere il posto dell'avvocato del popolo!
Draghi non è arrivato per caso, per colpa di qualche partito o per le smanie di Renzi.
Semmai è vero il contrario.
Mario Draghi, e la sua band, hanno cercato e preparato a lungo la trappola per il governo Conte.
E' Mario Draghi che ha cercato il governo, non viceversa.
La favola di Renzi che uccide per puro cinismo lasciamola raccontare a Luigi Di Maio.
E' stato Draghi che ha istigato Renzi, non viceversa.
Poco importa sapere se è nato prima l'uovo o la gallina, dicono i draghiani. Quel che conta è il risultato, cioè un governo di persone capaci, con una guida sicura e lungimirante, per sconfiggere il coronavirus e far ripartire l'Italia e ...
Quel che conta è il risultato, non siamo più una Repubblica con un Parlamento, ma un esperimento di moderna monarchia che potrebbe tornare utile nei decenni futuri.
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Pochi giorni dopo aver diviso l'Italia facendo cadere il governo Conte ... Pochi giorni dopo aver diviso il Movimento 5 Stelle sulla decisione di votare il suo governo ... Pochi giorni dopo aver diviso Zingaretti dal PD ... Pochi giorni dopo aver detto mai più DPCM contro Covid ... Pochi giorni dopo aver emanato un DPCM contro Covid ...
L'8 marzo Draghi in videomessaggio annuncia: questo non è il momento di dividerci ...
Il 9 marzo Draghi modifica il DPCM anti-Covid emanato il 6 marzo ...
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Adesso teniamo Draghi, il Covid-19, il lockdown.
Tra le righe della cronaca che magnificano il governo Draghi, è passata sotto silenzio la notizia del rinvio di un decreto che doveva finanziare i ristori e i sostegni a famiglie e imprese per 32 miliardi. Rinvio, niente soldi.
Due mesi persi a far cadere il governo Conte e ci ritroviamo con altri lockdown, senza vaccini e senza ristori.
In cambio abbiamo il generale, Figliuolo.