In Italia il primo contagiato Omicron nonostante due dosi di vaccino.
Si tratta di un dipendente dell’Eni residente a Caserta e vaccinato con doppia dose contro il Covid, rientrato dal Mozambico in Italia risultava negativo al Covid. Atterrato a Fiumicino, si reca in auto a Caserta per passare alcuni giorni con la famiglia. Il 15 novembre riparte da Caserta con un’auto a noleggio diretto a Milano dove dorme in un hotel e la mattina seguente, il 16 novembre, si reca nella struttura sanitaria a cui l’azienda si appoggia per le visite di controllo dei dipendenti, dove gli effettuano anche un tampone. Riparte in auto alla volta di Fiumicino per imbarcarsi nuovamente per il Mozambico, salvo ricevere una chiamata dal medico della struttura che lo informa dell’esito positivo del tampone. Si scoprirà che il coronavirus è del ceppo "nuova variante Omicron"
L'Organizzazione Mondiale della Sanità classifica la variante sudafricana B.1.1.529 Omicron come "variante preoccupante".
La scoperta di Omicron, la nuova super variante sudafricana del coronavirus SARS-CoV-2, è stata una mazzata, una doccia fredda, un risveglio brutto e brusco da quello che stava diventando il sogno di uscire dall'emergenza, anche se gradualmente e prudentemente.
E' come se alla fine di una massacrante maratona ti spostassero il traguardo di altre decine di chilometri, quando pensavi di essere arrivato e di meritarti un pò di riposo, il ritorno alla "normalità".
Omicron genera un'onda di paura mista a rabbia e disillusione, un profondo scetticismo verso coloro che da mesi ci raccontavano che la fine del tunnel era vicina, bastava seguire le istruzioni del governo, vaccinarsi tutti per tornare ad essere "normali entro Natale".
Noi facciamo la terza dose e Covid-19 fa la terza variante, noi facciamo il Super Green Pass e Covid-19 fa la Super Spike. La lotta è impari.
Omicron si diffonde a velocità supersonica rispetto alla già veloce Delta che a sua volta aveva due marce in più rispetto all'Alfa originaria. Quello a cui i virologi si appigliano, come speranza residua, è che Omicron non sia anche più letale delle varianti precedenti e comunque non sia in grado di aggirare la reazione immunitaria generata dai vaccini o da un precedente contagio.
Più che una speranza sembra un'illusione, perché i primi dati provenienti dal Sudafrica e analizzati da schiere di ricercatori in tutto il mondo dicono che la nuova variante sudafricana ha infettato già diversi soggetti che erano vaccinati con due dosi e anche alcuni con la terza dose.
L'arma di Omicron è la velocità di replicazione, con un indice Rt superiore a 2, equivalente ad una propagazione esponenziale.
Grazie alla ripresa dei voli aerei, sia per affari che per turismo, e grazie alle inesistenti misure di controllo negli aeroporti, alla inaffidabilità dei tamponi e all'euforia dei green pass, la nuova variante B.1.1.529 è partita dall'Africa diretta in ogni angolo del mondo.
Sembra che questa volta, a differenza della variante indiana Delta la cui minaccia venne ignorata per diversi prima di essere classificata "preoccupante", l'allarme sia scattato prima e quindi il pericolo possa essere circoscritto.
Quella che purtroppo non può essere circoscritta o prevenuta è l'incapacità dei governanti di affrontare il Covid-19 con logiche e strategie adeguate.
Ci hanno illuso per un anno che i vaccini sarebbero stati l'arma vincente contro il coronavirus. Sarebbe bastato l'80% della popolazione vaccinata per generare l'immunità di gregge. Poi hanno cominciato a rettificare il tiro: è necessario vaccinarsi tutti, è necessaria la terza dose, è necessario il green pass, ovvero il lockdown dei non vaccinati, è necessario vaccinare anche i bambini.
Di volta in volta abbiamo creduto alle soluzioni che ci venivano proposte, adeguandoci ordinatamente, nella speranza che di lì a poco sarebbe potuta tornare la vera normalità.
La "normalità" secondo i virologi di governo consiste nell'accettare una forma endemica di Covid-19, un numero di contagi stabile e non eccessivo con un numero di morti giornaliero nell'ordine di qualche decina.
Ci stavamo abituando a questa idea e a questi numeri. La variante Omicron invece minaccia di elevare all'ennesima potenza sia i contagi che i decessi, anche tra i vaccinati, spezzando il cerchio della "endemica normalità".
Qualche giorno fa l'ineffabile Mario Draghi ci ha assicurato, a noi vaccinati, che il "nostro Natale sarebbe stato normale". Scongiurato il pericolo di un "Christmas Lockdown". Una battuta davvero infelice e gaglioffa, spazzata via dopo poche ore dalla realtà dei fatti, risvegliati bruscamente da Omicron e dai vaccini che dopo pochi mesi smettono di proteggerci.
L'Europa, già alle prese con la quarta ondata di Covid-19, non sa cosa fare per salvare il clima natalizio e l'economia, e si affida alle favole della buonanotte raccontate dai virologi.
Siccome ci vorranno settimane per determinare l'efficacia dei vaccini contro la variante Omicron, nel frattempo potete fare tranquillamente i vostri acquisti con il Super Green Pass, poi chi vivrà vedrà.
i.fan.
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Date Created: 27/11/2021 14:11:07