Ora l'Italia tutta si deve fermare, se vuole contenere e ridurre la disastrosa polmonite cinese. Il Presidente della Repubblica conferisce in diretta TV i pieni poteri al governo Conte nella lotta contro Covid-19. Speriamo che li usi bene e subito, perche' il contagio e i morti aumentano vertiginosamente. Entro pochi giorni i morti potrebbero essere migliaia. ______________________ Alla fine parlo' Mattarella, con il compito arduo, anzi impossibile, di tranquillizzare gli italiani nel momento stesso in cui proclamava l'emergenza istituzionale nella lotta al coronavirus. "Il governo � cui la Costituzione affida il compito e gli strumenti per decidere - ha stabilito ieri una serie di indicazioni di comportamento quotidiano, suggerite da scienziati ed esperti di valore. Sono semplici, ma importanti per evitare il rischio di allargare la diffusione del contagio. Desidero invitare tutti a osservare attentamente queste indicazioni: anche se possono modificare temporaneamente qualche nostra abitudine di vita. Rispettando quei criteri di comportamento ciascuno di noi contribuira' concretamente a superare questa emergenza". "Alla cabina di regia costituita dal governo spetta assumere � in maniera univoca - le necessarie decisioni in collaborazione con le Regioni, coordinando le varie competenze e responsabilita'. Vanno, quindi, evitate iniziative particolari che si discostino dalle indicazioni assunte nella sede di coordinamento". Il risultato e' che gli italiani hanno capito che l'ora e' suprema, che siamo solo all'inizio e c'e' niente che possa farci stare tranquilli, ma almeno sapremo chi criticare e chi ascoltare. Con il blocco delle scuole, asili e universita' si e' iniziato a mettere in atto il piano di quarantena di tutta l'Italia. Se, come purtroppo si prevede, i numeri del contagio aumenteranno in modo implacabile ed esponenziale, sara' necessario fermare tutto, trasporti pubblici e privati, uffici e fabbriche, spostamenti di qualsiasi genere dentro il territorio nazionale. Un blocco totale per il tempo necessario a far ridurre drasticamente la velocita' del contagio e quindi degli ammalati e quindi dei morti. Le strutture sanitarie potranno resistere solo se i numeri non oltrepassano una soglia di criticita' oltre la quale non ci sara' piu' possibilita' di garantire ricoveri, assistenza, medicine per le altre migliaia di persone che si riverseranno come una marea in cerca di salvarsi. E' uno scenario apocalittico da cui ci separano solo pochi giorni, al massimo dieci, dopo di che sara' un incubo ben piu' grave di quello rappresentato da un blocco coordinato dell'Italia. Si sono gia' persi troppi, decisivi giorni nella lotta contro il coronavirus. L'unico modo di tranquillizzarci per i governanti e' quello di dire la verita' e agire di conseguenza. Una settimana fa i politici di governo ci chiedevano di "non fermarci", quelli di opposizione ci tranquillizzavano che era solo "un po' piu' di un'influenza". Sono bastati pochi giorni all'algoritmo del coronavirus per spazzare via le chiacchiere di politicanti e tecnocrati asserviti, con nuneri via via sempre piu' gravi e drammatici. Ora l'Italia tutta si deve fermare, se vuole contenere e ridurre la disastrosa polmonite cinese. ------------------------ tabella coronavirus italia 05032020 Tabella - dati ufficiali sull'epidemia di coronavirus in Italia al 5 marzo 2020 comunicati dal Ministero della Salute _________________ (in aggiornamento) Grafico - stima del numero dei ricoverati per COVID-19 in Italia al 25 marzo 2020 in assenza di misure restrittive totali Grafico - stima del numero dei ricoverati per COVID-19 in Italia al 25 marzo 2020 in assenza di misure restrittive totali