^{Ante Scriptum:}

^{Questo post è un azzardo, le previsioni contenute non sono verificate. Vanno prese con le dovute cautele.}

Le regole della democrazia evocate da Matteo Renzi per abbattere Giuseppe Conte gli si stanno rivoltando contro.

Il vento è cambiato improvvisamente, alimentato dalle correnti perenni che soffiano nel quadrilatero del Potere italiano, tra il colle del Quirinale, e i palazzi di Monte Citorio, Madama e Chigi.

Il vento ha sollevato un tronco pesante che è andato dritto sulla testa di Renzi, provocandone un risveglio amaro, un ritorno di memorie sgradite di 4 anni fa.

Renzi è stato sconfitto (tutti lo danno per scontato), non da Giuseppe Conte ma da due vecchietti in attesa di vaccinazione anti-COVID, uno di nome Bruno Tabacci l'altro PL Bersani.

Il primo è un deputato di lungo corso con un'unica fissazione, il Centro moderato e cattolico. L'ultima alleanza con Bonino e Calenda è durata poco, perché Tabacci voleva sostenere il Conte 2 e quindi ha salutato i due e si è messo ad aspettare l'occasione giusta.

L'altro, il Bersani che smacchiava leopardi e ora da deputato rappresenta i pensionati in coda alle Poste, ha suggerito un ottimo argomento per dare nobiltà ai "responsabili" che andranno in soccorso di Giuseppe Conte.

Non li si può paragonare alla spregevole razza degli scilipoti, afferma Bersani, perché anche Renzi e i suoi erano dei transfughi, eletti nel PD e poi fuoriusciti, al pari di quelli che adesso andranno a sostenere, anzi a "costruire", il Conte Ter o Trisconte.

Tabacci e Bersani sono l'ASSE nella manica di Conte.

Il primo sta al centro, è buono, saggio, sagace, caritatevole, esperto. Il secondo sta a sinistra, buono, saggio, sagace, caritatevole, esperto.

Insieme fanno il centro-sinistra, a sostegno di Giuseppe Conte. Peccato che non sono senatori, ma solo deputati.

Altro che Di Maio e Zingaretti, che solo ora scoprono l'insostituibilità dell'avvocato del popolo.

C'è un terzo vecchietto in attesa di vaccino, di nome Sergio Mattarella. Anche lui viene dal centro-sinistra e fa il presidente della repubblica per l'ultimo anno. Anche lui ha detto a Conte di sbrigarsi a fare tris.

La democrazia va avanti, trascinandosi, con Giuseppe Conte, nonostante il COVID e Matteo Renzi.

CRISI CONTE: BEL GESTO DI RENZI PER AMOR DI DEMOCRAZIA

i.fan. - 13/01/2021