La scoperta della "variante inglese" del coronavirus risale a novembre. Per due mesi la notizia è stata taciuta o sottovalutata. La credibilità degli organismi medico-sanitari mondiali è sottozero.
In Italia spuntano dovunque gli infettati dalla "variante inglese". Ormai è troppo tardi.
La notizia del nuovo ceppo di SARS-COV-2 era trapelata pochi giorni fa.
Il 16dicembre il New England Journal of Medicine ha pubblicato i risultati di una ricerca dal titolo "Emergence of a Highly Fit SARS-CoV-2 Variant", in cui viene descritta la scoperta della variante G614, ormai nota come "variante inglese" del coronavirus in numerosi individui infettati in Gran Bretagna da ottobre in poi.
Dopo che la notizia è stata resa ufficiale, Boris Johnson ha deciso l'immediata introduzione di nuove misure di contenimento, coprifuoco e lockdown natalizio.
Nell'arco di una settimana la Gran Bretagna è passata dal V-Day euforico della prima iniezione di vaccino anti-covid19 alla disperazione e all'isolamento internazionale.
Le misure di isolamento della Gran Bretagna sono tardive.
Uno dopo l'altro tutti i paesi europei stanno decidendo di chiudere voli e frontiere a chi proviene dalla Gran Bretagna.
Il ministro italiano Speranza è stato tra i primi, assieme a Francia e Germania. Persino i cugini irlandesi non faranno entrare gli inglesi.
In Italia è stato segnalato un paziente infettato dal coronavirus mutato.
Il ministero della Salute italiano riferisce di aver trovato un paziente infetto dallo stesso ceppo mutato di coronavirus del Regno Unito.
Il paziente contagiato è rientrato in Italia dal Regno Unito con la sua compagna nei giorni scorsi ed è atterrato all'aeroporto di Roma Fiumicino. Ora sono in isolamento, ha detto il ministero.
Le misure di "isolamento" della Gran Bretagna sono sicuramente tardive.
Il nuovo ceppo di Sars-Cov-2 ha avuto molte settimane di tempo per diffondersi in Europa e in altri paesi e potrebbe essere la causa del picco di contagi in paesi che avevano limitato i danni della prima ondata, come la Svezia e la Danimarca.
E potrebbe aver peggiorato la già grave situazione negli Stati Uniti, un paese che ha un notevoli scambi e relazioni con la Gran Bretagna.
Secondo la ricerca pubblicata, il nuovo ceppo di SARS-COV-2 non dovrebbe essere in grado di sfuggire all'effetto dei vaccini in distribuzione, ma il condizionale è d'obbligo in quanto non ci sono evidenze specifiche.
La scoperta della variante inglese getta nello sconcerto l'intera popolazione mondiale, che passa in poche ore dall'euforia (esagerata) dei vaccini all'incubo che COVID-19 sia una sorta di drago a sette teste, in grado di minacciare per ancora molti lunghi anni l'intera umanità.
Domani inizia l'inverno astronomico e COVID 19 ha già ucciso un milione e settecentomila individui, e contagiato quasi 80 milioni.