CENTOCINQUANTASETTE persone morte che si aggiungono alle CENTOOTTANTANOVE dell'ottobre scorso: TRECENTOQUARANTASEI vittime del Boeing 737 Max 8, aereo di punta per la produzione e per i profitti del colosso americano, in appena cinque mesi. Il volo della Ethiopian Airlines si e' schiantato esattamente come quello della Lion Air indonesiana, pochi minuti dopo il decollo, per cause "inspiegabili" ma che ora iniziano ad affiorare nelle dichiarazioni e nei dubbi dei tecnici: in entrambi i casi sarebbe entrato in funzione un sistema di "sicurezza" anti-stallo computerizzato che, all'insaputa dei piloti, tende ad abbassare il muso dell'aereo, facendolo quindi precipitare. E' un sistema installato sull'ultima versione del 737 Max, senza alcun addestramento per i piloti, inutile per la sicurezza di volo ma necessario per giustificare il restyling del prodotto e gli sconti nei prezzi richiesti dagli acquirenti internazionali per grandi ordinativi, che generano profitti in continua ascesa con cui soddisfare gli squali di wall street e le stock option dei manager. La Cina, dopo il disastro di Addis Abeba, ha vietato l'uso dei circa cento 737 Max utilizzati dalle sue compagnie, ma nel resto del mondo ce ne sono circa altri 300 pronti ad uccidere allo stesso modo. Anche l'Etiopia, l'Indonesia e Cayman hanno sospeso i voli del 737, mentre l'Europa no, ha scelto di "monitorare da vicino" (come si fa a monitorare da vicino un aereo mentre si schianta al suolo ?!?) perche' e' presto per prendere delle decisioni (e' sempre troppo presto quando ci sono di mezzo interessi economici cosi' grandi e lobby cosi' potenti). Se siete in procinto di prendere l'aereo, chiedete alla compagnia di quale modello di Boeing si tratta: potrebbe essere il vostro serial killer. Tags : Ethiopian Airlines, BOEING 737 Max 8