aggiornamento 15 ottobre - Il nome di Andrea Stroppa compare nell'indagine su corruzione che ha portato all'arresto di un manager Sogei e del proprietario della Italware.
Andrea Stroppa sarebbe indagato dalla Procura di Roma nell'ambito del possibile accordo sull'acquisizione in Italia dei servizi di Starlink, la società di reti satellitari di Elon Musk che ne avrebbe discusso recentemente anche con Giorgia Meloni.
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Alla fine di agosto un giudice federale degli Stati Uniti ha ordinato a X Holding, l'azienda che possiede l'ex Twitter di proprietà di Elon Musk, di pubblicare l'elenco degli azionisti di riferimento.
Il Washington Post ha pubblicato il documento della Corte federale di California con l'elenco dei proprietari di quote azionarie di X. Oltre alle aziende possedute da Elon Musk, figurano diversi fondi, tra cui anche uno legato al rapper P.Diddy inquisito per reati di pedopornografia e violenze sessuali.
Tra Fondi e Trustees di vario genere fa capolino il nome e cognome di un semplice cittadino. E' un nome italiano, Andrea Stroppa, e affianca personaggi della finanza come Danilo Kawasaki, Ross Gerber, Olivier Janssens, Scott Nolan, Steve Davis.
Nell'elenco c'è anche la italiana UnipolSai S.P.A., ma questa è un'altra storia da capire e approfondire
Andrea Stroppa non è un facoltoso miliardario o investitore di professione.
E' un giovane di 30 anni e lavora per Elon Musk da alcuni anni, dopo una carriera che lo ha portato da Torpignattara, quartiere multietnico di Roma dove faceva il piccolo hacker, a Palazzo Chigi nella squadra di esperti di Matteo Renzi tramite l'azienda informatica per la sicurezza di Marco Carrai.
Caduto il governo Renzi Stroppa cerca e trova fortuna in America ...
a partire dai link con il mondo diplomatico e istituzionale Usa e israeliano. Per non parlare dei rapporti con l' intelligence dei due Paesi. Un legame ammesso dallo stesso Stroppa su Facebook: «Ho avuto il piacere di confrontarmi con analisti dell' intelligence, ex veterani della Cia, consiglieri di importanti rappresentanti di altri Paesi e alti dirigenti delle più importanti società tecnologiche statunitensi».
fino alla corte di Elon Musk.
I meriti di Stroppa acquisiti come responsabile di un settore di controllo importante in X sono stati molto rilevanti se lo hanno portato ad essere azionista di un'azienda così importante ma soprattutto un uomo di fiducia del più ricco e "stravagante" miliardario della Terra.
Non è dato sapere se la quota azionaria di Andrea Stroppa in X Holding sia simbolica o consistente, né se l'abbia acquisita tramite un piano di stock-option riservato solo a lui o se per grazioso regalo di Musk.
Fatto è che Andrea Stroppa non ha mai rivelato il possesso di quella quota quando veniva a Roma per accompagnare Musk nelle visite a Giorgia Meloni.
Un lobbista mascherato o un semplice incaricato di tradurre l'effluvio di parole muskiane negli incontri con Giorgia? Probabile che Elon Musk si affidi a Stroppa per essere tradotto correttamente e viceversa, ma sarebbe umiliante per l'informatico italiano limitarsi a questo ruolo di traduttore.
Andrea Stroppa è un genio nel suo campo come dimostra il suo curriculum.
da il Post.it
Se gli si chiede quale sia la qualifica giusta da attribuirgli – consigliere? collaboratore? factotum italiano? – Andrea Stroppa minimizza e si definisce semplicemente un amico, anche se essere amico di Elon Musk, l’imprenditore più ricco al mondo, non è comunque una cosa così ordinaria. «Lui mi onora della sua amicizia, diciamo. E io? Io do una mano, tutto qui».
È difficile definire con esattezza cosa sia questo esperto informatico romano di 29 anni per Musk, perché Stroppa è un po’ tutte quelle cose insieme – consigliere, collaboratore, factotum italiano – e forse nessuna di quelle fino in fondo. In ogni caso per definire la visita in Italia di Musk, amministratore delegato di Tesla e SpaceX nonché proprietario di X (ex Twitter), lo staff della presidente del Consiglio Giorgia Meloni s’è dovuto confrontare con lui, Stroppa.
Stroppa era nel retro del palco della manifestazione, vestito di nero e con le sneakers blu, seduto accanto a Meloni che nel frattempo chiacchierava con Musk e Mauro Prina, un ingegnere italiano che lavora per SpaceX.
Poi ha accompagnato Musk in tutti i suoi appuntamenti romani: la visita alla chiesa di San Luigi dei Francesi e al Pantheon, e poi alla galleria di Villa Borghese. Stroppa era presente anche il 15 giugno scorso, quando Musk entrava al piano nobile di Palazzo Chigi per incontrare la presidente del Consiglio nel suo studio.
Andrea Stroppa non è solo un amico di Musk, è anche un azionista interessato al successo delle aziende di Musk e portatore quindi di un interesse più o meno legittimo.
Non ci sarebbe nulla di male a farlo sapere anche agli interlocutori pubblici negli incontri in cui si parla di affari che riguardano anche i cittadini elettori contribuenti.
L'attività lobbistica è consentita se è trasparente e dichiarata.
da La Repubblica
Stroppa, l’uomo di Musk in Italia: “Elon apprezza Meloni perché difende i valori occidentali, proprio come Trump”
«Elon riconosce la leadership di Giorgia Meloni. E vede in lei la stessa cosa che vede in Donald Trump, qualcuno che può difendere i valori occidentali in pericolo».
Andrea Stroppa, 30 anni, si definisce «un tecnico» di una delle aziende di Musk, SpaceX. Ma in realtà questo informatico romano, gioventù da hacker, poi esperto di sicurezza digitale – anche come consulente di Renzi -, è qualcosa di più: la persona che «come amico» cura i suoi appuntamenti e rapporti in Italia, oltre a scambiarsi con lui tweet e retweet quotidiani.
Lo scorso anno Stroppa lo ha accompagnato al primo incontro con Meloni a Palazzo Chigi, stasera sarà in platea a New York a vederlo premiare la premier.
Senza considerare poi che da qualche tempo i rapporti tra Giorgia Meloni ed Elon Musk sono diventati sempre più stretti, con pubbliche esternazioni di ammirazione reciproca.
Entrambi hanno interesse a diffondere un'immagine positiva dell'altro.
Giorgia Meloni cerca di convincere gli italiani che Musk è un genio a cui affidarsi per risolvere i problemi dell'Italia, mentre Elon è in cerca di sponde europee per i suoi molteplici affari.
Ne consegue che anche il ruolo di Andrea Stroppa è diventato più delicato e politico, essendo ai vertici di un media capace di influenzare o diffondere news, fake-news, opinioni, insulti, entusiasmi, manipolazioni, censure ecc ecc.
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