AI non commenta le voci su Lollobrigida-Boccia-Meloni. Perché?

Dopo aver sperato invano che in Italia le frivolezze estive avessero lasciato spazio ai problemi autunnali, ho provato a chiedere ad AI (Artificial Intelligence) un report sulle voci del nuovo gossip politico su Lollobrigida, ex di Arianna Meloni e ministro (forse ex) dell'Agricoltura del governo di Giorgia Meloni, voci che si intrecciano con Maria Rosaria Boccia, ex consulente di Genny Sangiuliano ex ministro della Cultura (!) dello stesso governo Meloni (che per ora non è ex).

Domanda: potresti spiegarmi perché il ministro Lollobrigida è coinvolto nel caso Boccia Sangiuliano?

Ecco cosa mi ha risposto Gemini:

Al momento non posso rispondere a domande su elezioni e personaggi politici. Infatti, anche se non divulgherei mai deliberatamente informazioni inesatte, potrei commettere errori.

Perciò, mentre cerco di migliorare la qualità delle mie risposte, puoi provare a usare la Ricerca Google.

Una risposta analoga l'ho ricevuta da ChatGPT.

Capisco l'imbarazzo, inutile insistere.

Anche per l'AI (intelligenza artificiale) il caso Boccia, Sangiuliano, Lollobrigida, Meloni A, Meloni G, Fazzolari (?), è diventato troppo complicato da capire e spiegare, figuriamoci per una normodotata mente umana.

Affidandomi ai motori di ricerca, trovo quello che tutto il mondo, dagli indigeni dell'Amazzonia agli aborigeni dell'Australia, dal semprefatto portavoce di Putin Peskov al mastino JD Vance (Trump legge solo Topolino), può leggere a crepapelle da molte settimane.

ANSA:

Maria Rosaria Boccia non molla la presa su Arianna Meloni, alimentando così i sospetti che il vero bersaglio possa andare oltre l'ex ministro Gennaro Sangiuliano.

Tanto più che in serata si rivolge anche al sottosegretario Giovanbattista Fazzolari: "Ci può illuminare sul mio presunto accreditamento al Ministero dell'Agricoltura? Ci mostra le mail e i messaggi che ho inviato?", scrive.

Poi aggiunge: "Io e il Ministro Lollobrigida non abbiamo una conoscenza approfondita", richiamando le parole pronunciate ieri dall'ex compagno della sorella della premier che aveva negato di avere rapporti con l'imprenditrice campana.

Decifrando, capisco che una incerta laureata ("esperta pompeiana" come l'ha definita il sessista Paolo Mieli) sta smontando un pò alla volta l'intero governo di Giorgia Meloni, come nemmeno un agente del Mossad o del MI6 (la CIA lasciamola perdere) riuscirebbe mai a fare.

Maria Rosaria Boccia, questo è il nome della leader della guerriglia anti-Meloni, utilizza solo Instagram, con sapienza e delicatezza, esportando nelle diplomazie internazionali il motto napoletano "accà nisciuno è fess'".

Dopo aver costretto alle dimissioni il bersaglio più facile, il facilone ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, Maria Rosaria Boccia ha iniziato a puntare la Meloni Arianna, sorella e braccio destro di Giorgia Meloni, nonché compagna fino a qualche settimana fa, prima di mollarlo per una improvvisa crisi sentimentale, del ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, e l'Agricoltura in Italia come tutti sanno conta molto più della Cultura.

Quindi il caso si fa più serio, e tutti, anche se velatamente per non incorrere in gossip e querele, ormai ipotizzano che Maria Rosaria Boccia abbia registrazioni o documenti piccanti che coinvolgerebbero anche anche Lollobrigida detto "Lollo".

E' evidente che a questo punto la Storia, quella che Meloni Giorgia si affanna ogni giorno faticosamente a fare, si allarga e coinvolge direttamente la famiglia al governo e il governo-famiglia.

Ha ragione Giorgia Meloni a lamentarsi dell'invasione mediatica scatenata dal gossip di Maria Rosaria Boccia contro la sua famiglia, ma dovrebbe essere lei la prima a rendersi conto che questi sono gli effetti collaterali dell'uso familiare del Potere.

Nessuna le aveva chiesto o imposto di portarsi dietro a Palazzo Chigi la sorella Arianna e il cognato Lollobrigida.

La Repubblica rivela che la Storia di Lollobrigida nel governo è già finita:

Di recente, hanno chiesto di Francesco Lollobrigida a Giorgia Meloni.

La premier ha mostrato distacco. Di più: indifferenza. Peggio: irritazione. E questo perché “Lollo”, da venti giorni ormai ex compagno di Arianna Meloni, è di fatto fuori dal gruppo.

Anzi, dal cerchio magico. Diverse fonti consultate da Repubblica negli ultimi giorni — a conoscenza di quanto accade a Palazzo Chigi e in via della Scrofa — confermano questa dinamica. Detta ancora più chiaramente: c’è una frattura tra le due sorelle e il ministro dell’Agricoltura, a lungo braccio destro e sinistra della fondatrice di FdI, storico plenipotenziario del partito.

Che questa frattura sia personale o politica, impossibile dirlo. O forse, è semplicissimo: entrambe le cose, inevitabilmente. Lollobrigida, raccontano dirigenti che l’hanno sentito, si sente assediato. Indebolito (anche se la sua presa su FdI, avendo gestito le liste, è comunque significativa).

Nulla, insomma, sembra saldo, a partire dalla sua posizione nell’esecutivo. E tutto questo a poco più di due settimane dal G7 dell’Agricoltura che è chiamato a presiedere.

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Riepilogando, i nomi che meno o più finora sono coinvolti, personalmente o politicamente, nel gossip scatenato da Maria Rosaria Boccia sono :

M.R. Boccia, G. Sangiuliano, A. Meloni, F. Lollobrigida, G. Fazzolari, G. Meloni,

ne manca solo uno per fare il G7 in Italia.

in aggiornamento