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A Gaza la Guerra è Finita ma i CRIMINI DI NETANYAHU CONTINUANO, come a Jabalia


i.fan. - 1 Novembre 2023 - aggiornato il 02/11/2023 08:32:29 ID: 3985


 - L'ONU ritiene che gli "attacchi sproporzionati" israeliani sul campo profughi di Jabalia a Gaza possano essere crimini di guerra, "per l'alto numero di vittime civili e l'entità della distruzione"

- Secondo il sito aawsat.com 7 ostaggi prigionieri di Hamas sarebbero morti nel bombardamento del campo di Jabalia. Le vittime palestinesi sarebbero almeno 400. 

 - A Gaza non c'è più guerra ma solo vendetta e criminalità, come a Jabalia. Netanyahu ha bisogno del sangue palestinese per evitare le dimissioni, Hamas usa il sangue palestinese per ricevere denaro da Iran e Qatar


- L'ONU ritiene che gli "attacchi sproporzionati" israeliani sul campo profughi di Jabalia a Gaza possano essere crimini di guerra, "per l'alto numero di vittime civili e l'entità della distruzione"

aggiornamento: Secondo il sito aawsat.com le Brigate Al-Qassam (ala militare di Hamas) hanno dichiarato che 7 ostaggi prigionieri di Hamas - 4 israeliani e 3 stranieri - sarebbero morti nel bombardamento del campo di Jabalia. 

Le vittime palestinesi del "cratere Jabalia" sarebbero almeno 400, in gran parte donne e bambini.


L'immagine del cratere scavato dalle bombe israeliane dentro il campo profughi palestinese di Jabalia a Gaza è la sintesi e l'epilogo della "strana guerra" tra Hamas e Israele.


Una guerra che per Hamas è stata combattuta tutta in un solo giorno, il 7 ottobre 2023, con il terrore dei kibbutz assaltati, dei 1400 civili assassinati, dei 230 rapiti, non una guerra bensì un atto di pura criminalità terroristica.


Anche per Israele a Gaza non c'è stata e non c'è guerra, perché fare il tiro al bersaglio dal cielo contro i due milioni di palestinesi "complici" di Hamas non è guerra ma una sproporzionata criminale sproporzione.


E se pure la guerra a Gaza tra Hamas e Israele ci fosse mai stata, ormai, dopo 3 settimane di orrori, è già finita.

Gaza è un cumulo di macerie, crateri dove prima prima c'erano edifici, crateri dove sono seppelliti migliaia di cadaveri palestinesi, oltre i 10000 estratti e sepolti, per metà sono bambini, anche loro secondo Netanyahu complici di Hamas.

I tunnel sono diventati tombe, sia per Hamas che per gli ostaggi. L'esercito israeliano, l'IDF, ha comunicato di aver "colpito 11.000 siti di Hamas": cosa significa "sito di Hamas"? Un individuo? un armamento, un edificio? Non è dato sapere ma se ad ogni sito distrutto si associa almeno un individuo, il calcolo dei morti è presto fatto.

Israele forse si fermerà quando avrà "distrutto 14000 siti", 10 palestinesi per ogni israeliano ucciso il 7 ottobre. Un rapporto che evoca altre logiche e altri tempi di rappresaglia, una matematica criminale.

L'invasione da terra non è la "terza fase" della guerra, come vorrebbe far credere il governo di Tel Aviv, ma l'inizio della pulizia etnica, la cacciata di 2 milioni di palestinesi da Gaza verso l'Egitto, nel deserto del Sinai!, e l'occupazione della Striscia, almeno la parte Nord. 

Questo era l'obiettivo di Netanyahu fin da prima del 7 Ottobre.

La guerra a Gaza non c'è mai stata, perché nessuno poteva dubitare della assoluta sproporzione militare tra Israele e Hamas.


Il cratere di Jabalia sta lì a dimostrarlo.

La guerra è finita e nessun paese arabo, tantomeno Hezbollah o Iran, intende continuarla.
Anche per loro la missione è compiuta, il sangue e l'odio palestinese e israeliano sono sufficienti per le narrazioni e gli affari dei prossimi dieci anni.

Per i palestinesi invece le sofferenze inaudite, la diaspora, l'umiliazione, la negazione dei diritti elementari, l'eterna paura come sottofondo dell'esistenza, ovvero gli obiettivi che l'Israele che vota Netanyahu si prefigge da venti anni, purtroppo continuano.



 


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NETANYAHU NON ACCETTA LO SCAMBIO per Liberare gli Ostaggi di Hamas


30 ottobre - FOLLIA NETANYAHU, No Cessate il Fuoco, NO Trattativa per Ostaggi, avanti con i bombardamenti e  l'invasione di Gaza.

Mentre in tutto il mondo si chiede la fine dei bombardamenti di Gaza e il rilascio degli ostaggi in mano ad Hamas, il boss di Israele Netanyahu rifiuta qualsiasi ipotesi di "cessate il fuoco" e qualsiasi trattativa per uno scambio di ostaggi israeliani e prigionieri palestinesi.
Netanyahu pensa solo a salvare se stesso, trascinando il mondo all'inferno. Né con Hamas Né con Netanyahu.

 

La giovane Shani Louk ostaggio di Hamas uccisa e fatta a pezzi. La soldatessa israeliana Ori Megidish prigioniera liberata dall'IDF durante un raid a Gaza

Hamas pubblica un video con tre ostaggi israeliane che accusano Netanyahu di non averle difese e chiedono lo scambio con prigionieri palestinesi


29 ottobre - Lo scambio "TUTTI PER TUTTI" dei 229 ostaggi nelle mani di Hamas a Gaza con oltre 7000 palestinesi detenuti nelle carceri di Israele non è una mossa propagandistica ma una proposta seria fatta da autorevoli esponenti israeliani fin dai primi giorni dopo l'attacco del 7 ottobre.

E' una proposta che incontra il favore dei familiari degli ostaggi e di gran parte dell'opinione pubblica, ma Netanyahu non ne vuole sapere e gioca d'azzardo con le loro vite.

Nel Daghestan (Russia) centinaia di musulmani assaltano un aereo di linea israeliano, saccheggiano l'aeroporto, 20 passeggeri feriti.

Ripresi i bombardamenti aerei, colpiti gli edifici attorno all'ospedale al-Quds di Gaza, che Israele considera una "base militare di Hamas" e quindi da distruggere.

A Gaza la catastrofe umanitaria esplode negli assalti ai siti delle associazioni di assistenza sul territorio dell'ONU, mentre di fatto Israele ha già iniziato l'invasione-mattanza nella Striscia.

Più di diecimila i civili palestinesi uccisi in 3 settimane di guerra

Daghestan inferocito

No More Weapons,  No More War,  CEASEFIRE is what we’re calling for


28 ottobre 2023 - "No more weapons  No More war  Ceasefire is what we’re calling for". In tutto il mondo sale la protesta contro l'eccidio di Gaza, contro la "punizione collettiva" che Israele infligge ai palestinesi dopo l'attacco terroristico del 7/10 di Hamas.

Al-Jazeera: "Israeli bombing turns Gaza into ‘ball of fire’ as blackout adds to distress"

I familiari degli ostaggi detenuti da Hamas a Gaza chiedono a Netanyahu di liberare tutti i prigionieri palestinesi in Israele in cambio del rilascio dei loro cari

Gaza è isolata e occupata dai tank israeliani, illuminata solo dalle bombe che cadono senza sosta

L'Assemblea dell'ONU vota una mozione per il "cessate il fuoco" a Gaza, gli USA votano contro, l'Italia si astiene

Per i 229 ostaggi in mano ad Hamas e alla Jihad islamica le speranze di una trattativa per liberarli si sono azzerate

invasione di Gaza 28 ottobre

Netanyahu aizza il fanatismo israeliano: "Questa è la notte della rabbia"

 

 


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GAZA NON C'E' PIU', ISRAELE CANCELLA 2 MILIONI DI PALESTINESI


27 ottobre 2023 - Questa notte Israele ha scatenato tutte le bombe del mondo su Gaza. Nel buio più completo, niente immagini, niente voci, niente comunicazioni. Nessuno potrà documentare gli orrori, nessuno potrà dire di aver visto lo scempio della Guerra di Gaza, contro i terroristi o contro inermi famiglie, bambini, madri, vecchi.

Gaza non esiste più, sarà cancellata, come tutti i palestinesi che ci vivono, intrappolati da Israele e da Hamas. Sono fantasmi che si aggirano tra le macerie, affamati, impauriti, morti dentro.
Da Gaza non arrivano più voci, né rumori, nemmeno i boati delle bombe. E' il silenzio che accompagna la catastrofe. Invasione di terra, avanzano i carri armati con la stella di Davide, schiacciano e vomitano fuoco. Non c'è confine tra la guerra di terra, di cielo o di mare. 

Israele non vuole testimoni per i crimini che compirà a Gaza.

Israele si sta guadagnando tutto l'odio del mondo intero, Gaza non c'è più.

Orrore Israele

i.fan.


Key1: Gaza keywords: Jabalia, Guerra di Gaza, Gaza, Israele, Hama,s Netanyahu, Crimini di Guerra, Medio Oriente,

Date Created: 01/11/2023 07:29:44


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