FdI (Meloni-Draghi) avanza a scapito di Lega (Salvini-Putin) e Forza Italia (Berlusconi-Putin). PD (Letta-Draghi) aggrappato a Draghi perde idee e colpi, M5S (Conte-Xi Jinping) strappa voti a PD e Astensione, Calendarenzi (Draghi/Macron) non decolla. Sondaggi elettorali a tre settimane dal voto

L'esito del voto del 25 settembre ormai è delineato, a meno di fatti clamorosi e imprevisti. Giorgia Meloni piace molto ai tanti morbosi videofili dello stupro di Piacenza, mentre Enrico Letta si fa scappare gli scheletri del caso Ruberti - Gualtieri. Tutto il resto è noia

Sarà l'effetto delle bombe d'acqua, la scoperta della "bufala" flat tax o il terrore del "ticket" Berlusconi-Meloni, fatto sta che a Ferragosto la granitica certezza di vittoria del CircoDestra si incrina. Solo di poco, perché al resto ci pensano la legge elettorale e le Calendate

Un'analisi ponderata dei sondaggi che circolano dopo lo sgarro di Calenda al PD. I risultati non sembrano premiare più di tanto la scelta del bullo romano. Anche la Meloni perde la spinta che derivava dall'essere unica opposizione. Il PD è primo partito ma il CentroDestra (CDX) vince grazie alla legge elettorale. L'incognita astensionismo